La Cina costruisce il “sottomarino dei cieli”: ecco il mega-dirigibile spia

Redazione IlGiornale.it

4 Maggio 2023 - 13:33

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Una società statunitense ha scattato delle foto di un mega-dirigibile spia che sarebbe stato costruito dalla Cina in una base militare remota: ecco perché si parla di “sottomarino dei cieli”.

La Cina costruisce il “sottomarino dei cieli”: ecco il mega-dirigibile spia

In una base remota situata nel deserto della Cina nord-occidentale, per la prima volta in assoluto, è stato avvistato un grande dirigibile, probabilmente sviluppato dall’esercito cinese. La notizia è stata lanciata dalla Cnn, che ha citato immagini satellitari, ottenute in esclusiva e scattate dalla società statunitense di immagini satellitari BlackSky, tre mesi prima che un presunto pallone spia cinese venisse abbattuto al largo della costa della Carolina del Sud, lo scorso novembre 2022.

Gli esperti aerospaziali affermano che le foto potrebbero mostrare un velivolo più versatile e manovrabile di quelli cinesi visti o conosciuti in precedenza, e segnalare quindi un notevole progresso nel programma dello sviluppo di questi mezzi da parte di Pechino.

Il direttore esecutivo dell’Oklahoma Aerospace Institute Jamey Jacobs ha affermato che un dirigibile come questo, lungo circa 100 piedi, potrebbe essere utilizzato come un “sottomarino dei cieli“, e che il mezzo sembrerebbe avere capacità di propulsione e navigazione che gli consentirebbero di indugiare su un’area per un lungo periodo.

L’incidente del pallone spia di gennaio ha portato un’attenzione significativa al programma di dirigibili della Cina, rivelando quanto possa essere utile impiegarli per le attività di spionaggio. Questa scoperta, per la Cnn, confermerebbe che Pechino utilizzerebbe tre tipi di dirigibili: dirigibili, aerostati e palloni fluttuanti.

Eli Hayes, un ricercatore che ha studiato per anni il programma cinese relativo ai dirigibili, ha sottolineato come l’apparizione del velivolo in una struttura militare cinese segni una notevole transizione nella tecnologia e nella ricerca perpetuate da Pechino: non si tratterebbe più solo di ingegneria civile ma di una sua possibile applicazione militare.

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