Chi è Monchi? Scopriamo di più sul probabile nuovo Direttore Sportivo della Roma, autentica bandiera del Siviglia dove ha rifondato il settore giovanile e lanciato tanti campioni.
Chi è Monchi? Questa domanda se la sono posta i tanti tifosi della Roma dopo che, negli ultimi giorni, il dirigente spagnolo è stato dato praticamente da tutti come prossimo Direttore Sportivo dei giallorossi.
Indiscrezioni queste confermate anche da Oscar Arias, Dt del Siviglia, che ha dichiarato come dopo diversi colloqui con Mochi questi gli abbia ribadito la sua volontà irremovibile di cambiare aria a fine stagione.
Ma chi è allora Ramon Rodriguez Verdejo, in arte Monchi? Ex portiere classe 1968, ha legato praticamente tutta la sua carriera, sia come giocatore che poi successivamente come Direttore Sportivo, alla maglia biancorossa del Siviglia.
Cresciuto nella cantera del club spagnolo, Monchi ha sempre giocato nella sua carriera con il Siviglia, collezionando in totale 83 presenze, non tantissime a dire la verità. Per molti però era già un dirigente in campo, passando infatti immediatamente al ruolo di DS della società biancorossa una volta appesi i guanti e gli scarpini al chiodo.
Sicuramente Monchi si è fatto molto più apprezzare dietro una scrivania che nel rettangolo verde di gioco. A lui in molti attribuiscono i meriti dei recenti successi di un Siviglia che, oltre ai trionfi in Europa, è attualmente al secondo posto della Liga ad un punto dal Real Madrid capolista.
Andiamo a vedere allora nel dettaglio chi è Monchi, uno degli artefici del miracolo Siviglia.
Chi è Monchi? Dai successi in Europa ai tanti talenti lanciati
La carriera di Monchi come calciatore non è stata di certo esaltante, ma fin dalle giovanili ha legato il suo nome a quello del Siviglia. Smesso di giocare e divenuto subito DS del club andaluso, era chiamato ad un compito non facile per un neofita del ruolo.
Quando alla fine del 1999 Monchi è diventato DS del Siviglia, la società biancorossa non navigava sicuramente nell’oro. A lui quindi la proprietà ha chiesto di ricostruire il settore giovanile, cercando poi di scoprire nuovi talenti da lanciare con la prima squadra.
In questi 17 anni di operato, si può dire che Monchi abbia centrato completamente gli obiettivi che gli erano stati posti. Dal punto di vista dei risultati sul campo, da quando c’è lui il Siviglia ha vinto 2 Coppa di Spagna, 1 Supercoppa di Spagna, 1 Supercoppa Europea e 5 Europa League di cui tre nelle altrettante ultime edizioni.
Un palmares niente male per un DS chiamato a lavorare con un club che economicamente non può sicuramente competere con le big di Spagna e d’Europa. Ma i risultati migliori Monchi probabilmente li ha ottenuti fuori dal campo.
Grazie ad una fitta rete costruita di osservatori e collaboratori, dalla cantera del Siviglia sono usciti giocatori come Sergio Ramos, Antonio Reyes, Jesus Navas, Diego Capel e Alberto Moreno. Tante invece sono state le intuizioni di mercato.
Monchi è riuscito ad acquistare e valorizzare giocatori come Dani Alves, Rakitic, Bacca, Keita, Negredo e molti altri. Si calcola che sia riuscito a ricavare plusvalenze per circa 200 milioni durante il suo operato con la società biancorossa.
Monchi, futuro sempre più vicino alla Roma
L’ottimo operato di Monchi non è naturalmente passato inosservato. Molte squadre stanno facendo il filo al DS del Siviglia, ma pare che sia la Roma in netto vantaggio rispetto a tutte le altre. In Spagna, molti giornali danno praticamente per fatto l’accordo con la società giallorossa, con il dirigente che dovrebbe sbarcare a giugno nella capitale.
Dopo l’addio di Baldini, da tempo si parlava su chi potesse essere il nuovo DS della Roma. Tra i tanti nomi accostati al club capitolino, quello di Monchi veniva descritto come quello più adatto per lavorare nel club di James Pallotta.
Con il progetto del nuovo stadio della Roma che potrebbe saltare, così come non è certo il destino di mister Spalletti, Monchi può essere sicuramente l’uomo giusto per i giallorossi. Lo spagnolo potrebbe valorizzare al meglio il sempre florido settore giovanile giallorosso, così come scovare i migliori talenti in giro per il mondo.
Nella giornata di martedì 27 marzo c’è stato anche un incontro a Londra tra il presidente Pallotta e Monchi, dove l’accordo potrebbe essere stato finalizzato prima dell’arrivo ufficiale a giugno.
Si inizia già a parlare della nuova Roma che potrebbe venire. Molto dipenderà dalla volontà di Luciano Spalletti, se il tecnico decidesse di andare via allora in pole position per la panchina giallorossa ci sarebbe Emery, che ha già lavorato ocn successo assieme a Monchi a Siviglia.
Con le cifre folli che girano ultimamente, la Roma ha bisogno di un DS capace di portare in squadra ottimi giocatori senza spendere grosse somme. Un profilo che sembra essere ritagliato su misura per uno come Ramon Rodriguez Verdejo, in arte Monchi.
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