Chi è Alberto Stefani e quanto guadagna il futuro (forse) presidente della Regione Veneto?

Laura Pellegrini

24 Novembre 2025 - 11:08

Chi è Alberto Stefani, il più giovane deputato mai eletto nelle liste della Lega? Quanto guadagna il candidato in corsa per diventare il nuovo presidente della Regione Veneto.

Chi è Alberto Stefani e quanto guadagna il futuro (forse) presidente della Regione Veneto?

Chi è Alberto Stefani, il più giovane candidato alla presidenza della Regione Veneto? Se i risultati delle elezioni regionali confermassero la prevalenza del centrodestra, sarà lui a guidare il Veneto.

Nato a Padova il 16 novembre del 1992, è giocatore di pallavolo, appassionato di calcio, nel tempo libero a disposizione ama dipingere a olio e tempera e dilettarsi con la scrittura.

I suoi amici e le maestre lo chiamavano il “bambino indaco”, termine che definiva dei bambini molto dotati e nel suo caso anche iperattivi. Stefani si è diplomato al liceo con il massimo dei voti per poi laurearsi con lode in giurisprudenza all’università di Padova con una tesi dedicata all’amatissima nonna Vittoria. Ad oggi, sta facendo il dottorato a Padova.

La carriera politica è iniziata molto presto: sin dai tempi del liceo Stefani si è avvicinato alla Lega, per poi iscriversi al partito a soli 15 anni.
Chi è Alberto Stefani, come ha iniziato la carriera politica e quanto guadagna il candidato alla presidenza della Regione Veneto?

Chi è Alberto Stefani

L’ingresso in politica è avvenuto molto presto per Alberto Stefani, che a 15 anni era già iscritto alla Lega, a 20 è stato eletto consigliere comunale e coordinatore dei giovani del Carroccio, e poi a 22 anni - nel 2014 - è diventato consigliere di minoranza a Borgoricco.

Iscritto nelle liste della Lega, ha poi svolto diversi incarichi di prestigio: è stato eletto deputato nel 2018 ed era il più giovane mai eletto nelle file del Carroccio, poi riconfermato nel 2022 grazie ai temi sociali rilevanti presentati nel programma. Nel 2019 è diventato sindaco di Borgoricco, commissario regionale del partito nel 2020, segretario regionale dal 2023, presidente della commissione bicamerale sul federalismo, vicesegretario federale di Salvini dal 2024.

Ha fondato «Veneto domani», la prima scuola di formazione politica del partito. Ogni appuntamento raccoglie in media 600 iscritti e promuove un dibattito approfondito sia su questioni storicamente vicine al movimento leghista

Ancora prima della candidatura a presidente per la Regione Veneto, Stefani era vicinissimo a Salvini - che ricorda la sua personale iscrizione al partito quando Stefani ancora non era nato (nel 1990) - e con saldi rapporti romani. Il centrodestra ha visto in lui il successore di Luca Zaia, giunto ormai al suo secondo mandato da presidente della Regione.

Ha una sorella gemella di nome Giulia, che fa l’infermiera a Verona.

Quanto guadagna Alberto Stefani

Per definire lo stipendio di Alberto Stefani dobbiamo necessariamente considerare le numerose cariche da lui ricoperte nel corso degli anni. In particolare, l’elezione a sindaco ha permesso al leghista di ottenere compensi interessanti, che però ha devoluto interamente al Comune di Borgoricco, come aveva promesso prima della sua elezione. Ma quanto guadagna un sindaco in Italia? Secondo le tabelle aggiornate, per un paese come Borgoricco che conta poco meno di 10.000 abitanti, il sindaco ha diritto a circa 4.000 euro lordi al mese.

Lui stesso, come sindaco uscente, aveva dichiarato:

“Nel momento in cui mi candidai alla carica di sindaco, dissi che l’avrei fatto a costo zero. Ora, desidero rendicontare pubblicamente il risultato. Le casse del nostro Comune hanno beneficiato dell’intera cifra, al lordo, di oltre 193mila euro. Questi fondi sono stati destinati a finalità sociali, bollette energetiche e altre voci di spesa corrente”.

Se dovesse essere eletto presidente della Regione Veneto, invece, Stefani potrebbe ottenere un compenso massimo di 13.800 euro lordi al mese, che è il limite fissato dalla legge per questa carica politica e comprende i rimborsi chilometrici e le auto blu.

Da questa cifra però si deve togliere il contributo versato mensilmente alla Lega pari a 1.500 euro. Luca Zaia, presidente uscente del Veneto, aveva dichiarato uno stipendio pari a 9.500 euro.

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