Che scuola ha fatto Matteo Salvini? Cosa sappiamo sul curriculum del leader della Lega

Giorgia Bonamoneta

05/09/2022

06/09/2022 - 10:11

condividi

Tutti conoscono Matteo Salvini, ma non tutti sanno che scuola ha fatto. Ecco cosa sappiamo sul curriculum del leader della Lega.

Che scuola ha fatto Matteo Salvini? Cosa sappiamo sul curriculum del leader della Lega

Matteo Salvini è il noto leader della Lega, uno dei principali partiti d’Italia. Oltre alla sua posizione politica, cosa si conosce del suo curriculum? A partire dalla scuola, fino alla carriera nella politica, scopriamo chi è Matteo Salvini.

Facendo una ricerca superficiale sul web è già possibile scorgere alcune interessanti informazioni, tra cui l’ingresso di una parola a lui collegata nel vocabolario Treccani. Si tratta di “salvinata” ed è un termine ironico per indicare comportamenti e affermazioni proprie del leader, che sono solite creare critiche o traffico sulla sua persona. L’evento del Papeete è, per esempio, una salvinata.

Uomo politico di Milano, noto per le sue posizioni di estrema destra, non ha fatto un particolare percorso di studi per arrivare a tale carica. Il percorso scolastico di Salvini passa per il Liceo classico Alessandro Manzoni di Milano e si conclude con due tentativi universitari, mai portati a termine.

Entriamo nel dettaglio per scoprire che scuola ha fatto Matteo Salvini, con quanto è uscito e quali erano le sue materie preferite, ma anche cosa ha scritto sul curriculum dopo anni di carriera politica.

Matteo Salvini: scuola e percorso universitario

Del percorso scolastico di Matteo Salvini si conosce il liceo, il voto e anche alcune impressioni sulla sua passione per determinate materie. Infatti il leader della Lega si è iscritto e ha frequentato il Liceo Classico Alessandro Manzoni, uscendo con un punteggio di 48 su 60. Era uno studente nella media, ma che grazie alla sua costanza venne premiato con qualche punticino extra nel voto finale.

Dalle parole della sua insegnante di storia e filosofia si è scoperta una certa passione per queste materie, che poi ha tentato di approfondire all’Università degli Studi di Milano prima iscrivendosi a Scienze Politiche e poi al corso di Storia. Non è però riuscito a portare a termine gli studi per l’impegno politico.

Cosa c’è scritto sul curriculum di Matteo Salvini

Il curriculum di Matteo Salvini è piuttosto scarno. Sarà che basta il suo nome per conoscere la sua carriera politica, ma quella precedente? Andando sul sito del ministero dell’Interno, si può scaricare la pagina (una) del curriculum del leader della Lega.

Si legge:

Matteo Salvini nasce a Milano il 9 marzo 1973. Diplomato al Liceo classico Manzoni, è giornalista professionista. Iscritto alla Lega dal 1990, ne è segretario federale dal dicembre 2013, dopo aver ricoperto numerosi ruoli politici e istituzionali, a partire da quello di consigliere comunale a Milano, dove viene eletto per la prima volta nel 1993. Eletto alla Camera dei Deputati nel 2008, opta l’anno seguente per il ruolo di parlamentare europeo, incarico a cui viene rieletto nel 2014. Senatore della Repubblica dal marzo 2018, è dal 1 giugno ministro dell’Interno e vicepresidente del Consiglio dei ministri.

Su LinkedIn, servizio web di rete sociale, impiegato principalmente nello sviluppo di contatti professionali e nella diffusione di contenuti specifici relativi al mercato del lavoro, esiste una pagina profilo di Matteo Salvini, ma è finta. Infatti si legge solo:

Esperienza
UN GovernmentUN Government
Autonomo

Si trovano però diversi curriculum ironici o politici, come quello pubblicato da Pd Garbagnate, che ripercorrono la carriera di Matteo Salvini, aggiungendo commenti sugli scivoloni e i vari errori commessi. Per esempio:

  • Nel 1993 partecipa a Il pranzo è servito su Rete 4 dove dichiara la sua professione: NULLAFACENTE;
  • 2004 – 2006 deputato al Parlamento Europeo (non ci va praticamente mai, ma l’abbiamo pagato ugualmente) e sceglie come assistente il fratello di Umberto Bossi (bisogna pur sbarcare il lunario).

Argomenti

# Scuola

Iscriviti a Money.it