Che persona sei se ordini le banconote nel tuo portafoglio in base al taglio, secondo la psicologia

Ilena D’Errico

22 Agosto 2025 - 15:27

Ogni abitudine dice qualcosa di noi. Ecco che persona sei se ordini le banconote nel tuo portafoglio in base al taglio secondo la psicologia (e quando il controllo del denaro è sfuggito di mano).

Che persona sei se ordini le banconote nel tuo portafoglio in base al taglio, secondo la psicologia

Mantenere l’ordine è importante, soprattutto per quanto riguarda il denaro. Sistemare i soldi nel portafoglio con cura è importante per tenere sotto controllo budget e spese, riuscendo a pagare rapidamente e con meno errori. A tal proposito, basta avere i soldi in uno spazio apposito e ben organizzato, ma c’è anche chi ci mette più cura. Molte persone, per esempio, ordinano le banconote nel portafoglio in base al taglio. Un’abitudine che dice molto di loro e della loro personalità, più di quanto ci si aspetta da un gesto così banale. Ogni azione quotidiana proviene da scelte ben precise e nient’affatto casuali che riflettono pensieri, convinzioni, tratti caratteriali e modi di rapportarsi al mondo.

Il denaro, in particolare, ha un ruolo cruciale perché è indispensabile alla sopravvivenza, potendo suscitare emozioni di ogni colore e sfaccettatura. Capire perché è stata adottata un’abitudine come ordinare le banconote, di solito in ordine crescente ma qualcuno fa anche il contrario, aiuta così a conoscersi più profondamente e riflettere su di sé. Ovviamente, nessuno può definire una persona soltanto in base a questo, ma a livello di probabilità ci sono delle caratteristiche comuni nelle persone che ordinano le banconote. Ecco quali sono secondo la psicologia.

Cosa significa ordinare le banconote in base al taglio

Ognuno riflette nelle azioni quotidiane, in gesti e abitudini apparentemente banali, il proprio modo d’essere. La psicologia può aiutare a capire molto di una persona da questi dettagli, ma non ci sono chiavi di lettura a senso unico. Un conto sono diagnosi e consulenze professionali che guardano all’individuo nel suo complesso, altro conto possibili interpretazioni di elementi estrapolati dal loro contesto. A tal proposito, ci rifacciamo ovviamente comunque alla letteratura scientifica e alle dichiarazioni di specialisti, ma è bene chiarire che si tratta di semplici curiosità. Si può provare a capire meglio una certa tendenza personale o giocare e vedere se c’è un riscontro con le persone conosciute, ma nulla di più. Fatta questa doverosa premessa, gli esperti associano alcuni tratti caratteriali e di personalità tipici alle persone che sono solite ordinare le banconote nel portafoglio.

Come si può immaginare, il primo caso sono le persone molto attente all’ordine e razionali. Organizzare tutto nel minimo dettaglio e conferire una struttura precisa permette loro di sapere cosa aspettarsi, facendo affidamento su logica e chiarezza nella vita quotidiana. Si tratta di persone meticolose, che pianificano il tempo con cura e riescono così a essere più produttive, rilassate ed efficienti. Questo atteggiamento, per così dire funzionale, potrebbe però tradursi in uno spiccato bisogno di controllo.

Ecco infatti la seconda (possibile) categoria di persone che ordinano le banconote nel portafoglio. In questo caso, si va ben oltre l’organizzazione e la precisione, sfociando in una vera e propria necessità di controllare il più possibile la vita quotidiana. La prevedibilità è rassicurante per natura, ma per alcuni è indispensabile per la stabilità emotiva. Così, non potendo davvero prevedere ogni aspetto, piccole questioni pratiche come questa diventano essenziali. Un modo per gestire lo stress e rafforzare il senso di padronanza del sé anche in momenti di tensione o smarrimento.

Una terza categoria (per quanto possano essere mescolate tra loro) riguarda invece persone con elevato senso critico, standard alti e aspettative di eccellenza da sé stessi, applicate in ogni piccola parte della quotidianità. Anche il portafoglio deve essere all’altezza, ordinato in maniera ineccepibile. Ovviamente, l’ordine crescente (o decrescente più raramente) viene scelto perché comune metodo matematico. Più raramente si ordinano per colore, ma i significati sono analoghi. Ciò ci porta a un’altra possibile caratteristica di chi ha questa abitudine, ossia non tollerare gli errori.

Predisporre tutto con cura può infatti essere un modo per assicurarsi di non commettere sbagli o distrazioni nell’uso del denaro, un atteggiamento spesso amplificato nelle decisioni più importanti. Ordinare le banconote può anche essere un riflesso dell’attenzione al budget. Le persone attente al risparmio e con piani di spesa ben definiti sono solite usare sistemi per ordinare i soldi, riflettendo l’attenzione al denaro e la sua gestione. Infine, questo modo di tenere le banconote può anche essere una sorta di deformazione professionale. Contabili e ingegneri, per esempio, sono abituati a strutture e ordine, mentre commessi e addetti alle vendite possono trarre questa abitudine proprio dal metodo usato al lavoro.

Ovviamente, qualcuno potrebbe riconoscersi in più di questi tratti oppure per nulla. A livello generale, però, si tratta delle spiegazioni più comuni per la tendenza a organizzare le banconote. L’argomento è di grande interesse per la psicologia, con numerosi studi scientifici e testi illustri che lo approfondiscono. Il rapporto con i soldi è in fondo un elemento fondamentale degli individui, che influenza (ed è influenzato a sua volta) dalla componente sociale.

Attenzione: i rituali d’ordine protratti a lungo e irrinunciabili nella vita quotidiana tanto da comprometterne la qualità possono essere spia di disturbi o disagi più profondi. Al contrario, ci sono gestualità rassicuranti compiute da ognuno e del tutto sane. In caso di dubbio è bene rivolgersi a un professionista.

Il controllo del denaro

Ordinare le banconote in base al taglio è un modo evidente per controllare il denaro, in un senso più ampio di una buona organizzazione del portafoglio. Gestire le spese quotidiane ed essere preparati a eventuali imprevisti tenendo conto delle proprie entrate è fondamentale per affrontare la vita quotidiana in modo sicuro e tranquillo. Molte persone che hanno l’abitudine di ordinare le banconote riflettono questo modo di fare anche in altri aspetti, per esempio conservando scontrini e fatture, tenendo app o agende per tenere i conti e così via.

Nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di abitudini molto positive e vantaggiose, che aiutano a gestire il budget e utilizzare i soldi al meglio in base alle proprie necessità, soprattutto quando non è particolarmente elevato. Quando queste pratiche raggiungono livelli eccessivi, cioè fino a condizionare negativamente il benessere della persona, possono però diventare parte di un problema importante. Il controllo del denaro non dovrebbe mai sbilanciarsi, trasformandosi piuttosto in una limitazione, come avviene quando il rapporto con i soldi non è sano. In questi casi non si tratta di sentirsi limitati a causa delle difficoltà finanziarie bensì privarsi del benessere a causa dell’idea del denaro e del modo di utilizzarlo.

Essere controllanti o sperperare i soldi riflettono due modi di fare contrapposti ugualmente problematici, che non dipendono dall’effettiva quantità di soldi come spesso si crede. L’educazione finanziaria e il supporto psicologico sono fondamentali per instaurare un rapporto più salubre con i soldi e controllarli davvero, senza che siano loro a controllare. Naturalmente, non sempre chi ordina le banconote ha questi problemi, ma è un aspetto a cui è bene fare attenzione in periodi come quello attuale. La crisi economica, le ingiustizie e il palesato lusso cui si è esposti dai media non aiutano a sviluppare una relazione sana con i propri soldi.

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