Ci stiamo avvicinando al Carnevale, una festa fondamentale nella tradizione cattolica e in quella popolare italiana. Ecco quali saranno le date del 2023.

Ci stiamo avvicinando al Carnevale che, proprio per la relazione con Pasqua, è una festa mobile. Questo significa che non esiste una data fissa che apra i festeggiamenti, bensì le date cambiano di anno in anno. I giorni più importanti sono senza dubbio il giovedì grasso e il martedì grasso, che l’anno scorso sono caduti rispettivamente il 24 febbraio e il 1° marzo.
Quando inizia e quando finisce il Carnevale 2023
Il periodo di Carnevale porta allegria e divertimento per adulti e bambini, ma quando si pensa alle date è comprensibile un po’ di confusione. Non solo il Carnevale è una festa mobile, ma esistono anche due tipi di riti:
- Il rito ambrosiano.
- Il rito romano.
Il rito ambrosiano è un rito liturgico appartenente all’Arcidiocesi di Milano, il quale presenta numerose differenze rispetto al rito romano, diffuso invece in tutto il resto del paese. Oltre a cambiare i paramenti liturgici e le vesti talari, anche le date che segnano lo svolgimento del Carnevale sono diverse, in particolare:
- Giovedì grasso il 16 febbraio 2023.
- Carnevale il 19 febbraio 2023.
- Martedì grasso il 21 febbraio 2023.
- Sabato grasso il 25 febbraio 2023.
È evidente che il Carnevale milanese dura di più, infatti nel resto d’Italia i festeggiamenti si concludono in occasione di martedì grasso. Secondo il rito ambrosiano, invece, i festeggiamenti più gioiosi e caratteristici si svolgono in occasione del Carnevalone del sabato grasso, proprio quando secondo il rito romano è già iniziata la quaresima. Questo rito liturgico è comunque circoscritto a precise zone della nazione, principalmente alle province di:
- Milano;
- Monza;
- Varese;
- Lecco
- Como;
- Varese.
Gli altri comuni seguono invece il rito romano, quindi in tutte le altre zone italiane il Carnevale 2023 si svolgerà secondo queste date:
- Giovedì grasso il 16 febbraio 2023.
- Domenica di Carnevale il 19 febbraio 2023.
- Martedì grasso il 21 febbraio 2023.
Perché Carnevale non ha una data fissa
Il motivo per cui le date del Carnevale sono variabili è dovuto alla correlazione con la festività di Pasqua, che è altrettanto mobile. La festività di Carnevale, secondo la tradizione cristiana, anticipa la quaresima, che a sua volta precede la Pasqua. Quest’ultima cade nella prima domenica successiva alla luna piena che segue l’equinozio di primavera (che la Chiesa cattolica ha fissato convenzionalmente al 21 marzo). Questa festa, invece, è preceduta dal periodo di quaresima, il cui inizio segna la fine del Carnevale. Il Carnevale romano, di conseguenza, termina sempre 40 giorni prima di Pasqua, ossia il mercoledì delle ceneri (quest’anno il 22 febbraio).
L’inizio ufficiale del Carnevale, che non ha nulla a che fare con i classici festeggiamenti mascherati, cade 70 giorni prima di Pasqua. La cosiddetta Settuagesima per il 2023 sarà il 5 febbraio.
I festeggiamenti in Italia
A prescindere dalle differenze liturgiche, il Carnevale è davvero molto sentito in Italia, dove diverse città si contraddistinguono per festeggiamenti tipici e pittoreschi. Le celebrazioni di Venezia e Viareggio sono sicuramente le prime a venire in mente, ma esistono molte altre città con uno spiccato spirito carnevalesco. Il Carnevale di Cento, ad esempio, è persino gemellato con il Carnevale di Rio, mentre a Fano la tradizione del Carnevale è portata avanti sin dal 1347. Quest’anno, tuttavia, il Carnevale di Viareggio assume un’importanza ancora più decisa del solito. Nel 2023, infatti, ricorrono i 150 anni delle celebrazioni viareggine. In ogni caso, la maggior parte delle città ha una tradizione di festeggiamenti molto antica, mantenuta in vita ancora oggi per rievocare anche usi e costumi tipici, ma anche i momenti più salienti della storia popolare. A Ronchiglione, ad esempio, la festa inizia con la Cavalcata degli Ussari, rievocando la difesa dello Stato pontificio.
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