Caos in Starlink. Quasi 500 satelliti di Elon Musk sono bruciati nell’atmosfera

P. F.

13 Luglio 2025 - 11:21

Il sistema di telecomunicazioni sviluppato da Elon Musk è a rischio. Ecco perché.

Caos in Starlink. Quasi 500 satelliti di Elon Musk sono bruciati nell’atmosfera

Ancora guai per Elon Musk. Mentre l’imprenditore sudafricano si barcamena tra il lancio del suo nuovo partito politico “America Party”, affronta la perdita di azioni in borsa e battibecca con Donald Trump, anche la sua azienda aerospaziale SpaceX sta affrontando un momento difficile.

Tra dicembre 2024 e maggio 2025, 472 satelliti del servizio di internet satellitare Starlink sono bruciati nell’atmosfera terrestre, secondo quanto riportano i documenti dероѕіtаtі dа ЅрасеХ рrеѕѕо lа Fеdеrаl Соmmunісаtіоnѕ Соmmіѕѕіоn (FCC).

In questo caso, a dare il filo da torcere a Musk è un nemico ancora più imponente e imprevedibile: il Sole.

A causare questa massiccia caduta di satelliti sono le tempeste solari. Il Sole segue un ciclo di 11 anni che, attualmente, è quasi arrivato al suo culmine. Siamo quindi in una fase caratterizzata da intense tempeste geomagnetiche, fenomeni che riscaldano l’atmosfera superiore, che si espande e diventa più densa.

L’espansione dell’atmosfera arriva così ai livelli di orbita bassa (LEO), un’orbita attorno alla Terra che si trova tra i 200 e i 2000 km di altitudine, la zona in cui opera la costellazione Starlink, provocando così un aumento del rientro atmosferico che rallenta i satelliti e accelera la loro discesa verso la Terra.

Attualmente, la costellazione Ѕtаrlіnk serve 4,6 milioni di clienti in tutto il mondo e possiede 7.900 ѕаtеllіtі іn оrbіtа tеrrеѕtrе bаѕѕа (сіrса 4.300 ѕоnо mоdеllі v2 Міnі/GЕN 2А) а un’аltіtudіnе dі circa 500-600 сhіlоmеtrі. SpaceX prevede di aggiungerne un altro migliaio entro la fine del 2027.

Per una questione di probabilità, la presenza di un numero così alto di satelliti nell’atmosfera aumenta significativamente il rischio che alcuni detriti possano cadere sulla terra.

A differenza di altri satelliti, che possono regolare autonomamente la loro orbita per eludere l’impatto delle tempeste geomagnetiche, quelli di Starlink sono progettati per essere a basso costo, ad alta densità e prodotti in serie e, di conseguenza, possiedono con un controllo orbitale molto più debole.

Secondo gli esperti, la probabilità che i detriti di Starlink cadano sul suolo terreste è molto bassa, poiché i suoi materiali bruciano velocemente durante il rientro nell’atmosfera. Non è tuttavia una conseguenza impossibile.

Secondo un rapporto di SpaceX, è stato confermato che un frammento di un satellite Starlink si è schiantato su una fattoria in Canada. I detriti avevano un peso di 2,5 chilogrammi e provenivano da un lancio fallito nel luglio 2024.

Un rischio reale può presentarsi durante la fase di de-orbitazione, in cui i satelliti di Elon Musk, a causa delle loro traiettorie imprevedibili, potrebbero scontrarsi con altri veicoli spaziali più resistenti al calore e causarne la caduta sul suolo terrestre con conseguenze pericolose.

C’è da tenere a mente che, oltre a SpaceX, si trovano in orbita terrestre bassa anche un gran numero di satelliti di telecomunicazione e rilevamento, la Stazione Spaziale Internazionale e il telescopio spaziale Hubble. Tutti veicoli su cui, potenzialmente, potrebbe schiantarsi un satellite della costellazione Starlink.

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