Il World Rallycross Championship sta per cambiare: dopo le indiscrezioni sull’adozione di automobili ibride per il campionato delle auto fuori pista, è arrivata la conferma dalla Federazione.
Le automobili utilizzate non saranno a motore termico e neanche ibride, bensì completamente elettriche. Il Consiglio Mondiale della Fia ha decretato l’elettrificazione del rally, un altro pilastro del motorsport che passa alle zero emissioni.
Il debutto delle nuove automobili sarà nel 2020. Vediamo cosa prevede il regolamento e cosa cambia per il campionato.
Il campionato rally diventa elettrico
La Federazione ha confermato che a livello sportivo non cambierà praticamente nulla. Mancherà invece il tipico sound delle automobili in gara.
Oreca sarà il fornitore unico dei telai monoscocca in fibra di carbonio, mentre il pacco batterie sarà fornito da Williams Advanced Engineering.
Ai team costruttori rimarrà il lavoro sui due motori che potranno essere applicati agli assi delle auto: saranno unità derivate dalla Formula E, con una potenza di 250 kW per asse.
Inoltre i team potranno decidere se utilizzare una scocca stradale già esistente oppure progettarne una, pur rimanendo fedeli al regolamento Fia che impone una comune base da cui partire. I team privati non concorreranno al titolo costruttori ma continueranno a lottare per il Team Trophy.
Dal 2020 anche il rally è silenzioso
Dopo l’elettrificazione della Formula 1, che da anni ormai adotta motori ibridi che hanno radicalmente cambiato il suono durante le gare, continua il passaggio ai motori elettrici da parte del motorsport.
La Formula E ne è l’esempio più calzante: un nuovo formato di gara fatto appositamente per le auto a batteria, con precise regole e automobili monoposto che in quattro edizioni ha finora raccolto un pubblico crescente fino a diventare una sorta di circus parallelo a quello della Formula 1.
Anche sulle due ruote si sta passando all’elettrico con l’avvio del campionato Moto-E, equivalente della Formula E.
Nel 2020 cambierà anche il rally, con un nuovo approccio che man mano avvicinerà sempre di più pubblico e costruttori alla mobilità elettrica.
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