Euro-dollaro corre dopo Fed: zero rialzi nel 2019, giù stime di crescita e inflazione

C. G.

21 Marzo 2019 - 08:13

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Il cambio euro dollaro reagisce bene alla Fed, che ha tagliato le stime di crescita e di inflazione escludendo rialzi dei tassi di interesse nel 2019

Euro-dollaro corre dopo Fed: zero rialzi nel 2019, giù stime di crescita e inflazione

Il cambio euro dollaro ha reagito positivamente alla riunione Fed di ieri.

Nel meeting di marzo il FOMC ha adottato un atteggiamento più prudente del previsto e ha comunicato che nel corso del 2019 non vi sarà alcun rialzo dei tassi di interesse. Ma non è finita qui.

La Fed ha altresì rivisto al ribasso le stime di crescita e di inflazione degli Stati Uniti, cosa che ha avuto un impatto dirompente sul biglietto verde e, di conseguenza, sull’andamento del cambio euro dollaro che si è riportato improvvisamente oltre quota 1,14.

Riunione Fed e cambio euro dollaro: l’impatto dei tassi

Esattamente come previsto dal mercato intero, la Fed non ha toccato i tassi di interesse, che sono rimasti dunque nel range 2,25% - 2,5%. La decisione è stata presa all’unanimità.

Non è stata però la conferma dei tassi a determinare l’ascesa del cambio euro dollaro. A pesare sul biglietto verde è stato innanzitutto l’atteggiamento più cauto del previsto adottato dalla banca centrale: 11 membri su 17 hanno stimato che non vi sarà alcun rialzo del costo del denaro per tutto il 2019.

Un view decisamente differente rispetto a quella di qualche mese fa, quando la Fed aveva parlato di almeno due aumenti. Più probabile secondo il Dot Plot, un rialzo dei tassi nel 2020.

Peggiorano stime su crescita, inflazione e disoccupazione

Determinante nel rally del cambio euro dollaro anche la revisione delle stime di crescita economica: secondo la Federal Reserve gli Stati Uniti avanzeranno del 2,1% e non del 2,3% originariamente previsto.

Giù anche l’outlook sull’inflazione, tagliato di 0,1 punti percentuali all’1,8%. In rialzo, invece, le stime sulla disoccupazione, prevista in salita dal 3,5% di dicembre all’attuale 3,7%.

Il peggioramento degli indicatori economici ha imposto alla valuta statunitense di perdere ampio terreno in seguito alla riunione Fed.

L’andamento dell’EURUSD nell’ultima settimana: all’estrema destra del grafico il balzo registrato dalla coppia con il meeting Fed di ieri. Dopo aver scambiato per tutto il corso della giornata intorno a 1,135, la quotazione è improvvisamente balzata oltre 1,144.

Al momento in cui si scrive, dopo una Fed più cauta del previsto che ha sorpreso sia sul fronte tassi di interesse, sia sul fronte crescita e inflazione, il cambio euro dollaro sta viaggiando con un rialzo dello 0,13% su quota 1,1426.

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