Caldaie a gas, salta il divieto di vendita. Cosa cambia?

Patrizia Del Pidio

3 Dicembre 2025 - 15:15

Non sarà vietata la vendita delle caldaie a gas tradizionali, l’Ue fa marcia indietro sul regolamento. Vediamo cosa cambia.

Caldaie a gas, salta il divieto di vendita. Cosa cambia?

L’Unione Europea ci ripensa e salta il divieto di vendita delle caldaie a gas. La nuova bozza di revisione del regolamento 813/2013/UE (Ecodesign) segna un importante cambiamento per quel che riguarda il futuro delle caldaie a gas. Nella versione rilasciata nel 2023, infatti, si parlava di un divieto di vendita delle caldaie a gas tradizionali a partire dal 2029, ma nella nuova versione il divieto sparisce.

I limiti previsti dalla precedente bozza erano molto stringenti, la revisione attuale permette di lasciare sul mercato le caldaie a gas sia a condensazione che tradizionali. L’obiettivo resta sempre quello di eliminare entro il 2040 le caldaie a combustibile fossile, così come previsto dalla direttiva case green, ma il traguardo dovrà essere perseguito in altro modo e non con divieti di vendita.

Cosa cambia per le caldaie a gas

L’obiettivo di eliminare le caldaie a gas entro il 2040 non va più visto come vincolante e potrà essere raggiunto attraverso politiche nazionali e incentivi, non più attraverso obblighi normativi. Attualmente le caldaie a gas possono essere vendute, ma non incentivate e le cose potrebbero restare così anche in futuro con gli incentivi previsti solo per le caldaie moderne.

L’unica differenza è che invece di prevedere incentivi per chi compra una caldaia, potrebbero essere previsti per chi dismette le vecchie caldaie a gas tradizionali o a condensazione.

La modifica al regolamento fa tirare un sospiro di sollievo alle imprese del settore.
Il divieto di installare caldaie a gas avrebbe danneggiato irreparabilmente il tessuto industriale italiano, ma per Matteo Cimenti, presidente di Assogasliquidi-Federchimica, la nuova bozza del regolamento dovrebbe portare anche ad altri ragionamenti:

Ora ci aspettiamo che questo approfondimento tecnico possa portare a ragionare anche sul testo della Direttiva Epbd che, ad oggi, pone seri ostacoli agli interventi di sostituzione delle caldaie tradizionali con le moderne caldaie a condensazione che invece raggiungono i migliori standard di efficientamento energetico.

I prossimi passi della Commissione UE

Le consultazioni che hanno portato alla revisione della bozza fanno parte della procedura legislativa per i regolamenti Ue. Concluse le prime consultazioni saranno consultati sulle bozze anche i Paesi dell’Ue, come spiega la Commissione. Solo al termine di tutte le consultazioni sarà adottato il regolamento definitivo dopo essere stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Ue.

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