Whirlpool conferma: troppe calamite sul frigorifero possono aumentare i costi, ma non come pensi. Ecco la verità dietro il mito delle calamite “energivore”.
Le calamite sul frigorifero fanno lievitare il prezzo delle bollette: verità o leggenda?
Che siano il ricordo di qualche folle vacanza con fidanzati e amici o il tenero regalo di parenti, le calamite sono il tipico souvenir che fa piacere avere a casa: non fanno polvere, non ingombrano e sono belle da collezionare, ma ci piacerebbero allo stesso modo se sapessimo che per colpa loro paghiamo di più?
Da molto tempo, infatti, esiste una leggenda metropolitana, secondo cui le calamite sul frigorifero farebbero consumare maggior energia a causa dell’influsso dei loro campi magnetici, facendoci spendere più soldi, ma qual è la verità?
Sull’argomento è intervenuta però Whirlpool mettendo in luce un altro fenomeno, ben diverso da quello dei campi magnetici, che potrebbe effettivamente causare un leggero aumento dei costi. Scopriamo insieme qual è la verità sulle calamite “energivore”: di seguito tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
La verità sulle calamite: i campi magnetici non fanno aumentare le bollette
Diverse organizzazioni e produttori hanno voluto rassicurare i consumatori, smentendo categoricamente qualsiasi legame tra calamite e bollette più alte. Tra questi c’è Endesa, una delle principali società energetiche europee. Secondo l’azienda, i campi magnetici generati dalle comuni calamite da frigorifero sono così deboli da non poter interferire in alcun modo con il funzionamento interno dell’elettrodomestico.
Anche l’Organizzazione dei Consumatori e degli Utenti (OCU) ha confermato questa posizione, spiegando che, sebbene i campi magnetici possano teoricamente interagire con i flussi di corrente elettrica, la potenza dei magneti decorativi è troppo limitata per influenzare il compressore o il sistema di raffreddamento.
Anche LG Electronics, altro gigante del settore, ha voluto dire la sua, definendo l’intera questione “un mito senza fondamento”. I magneti, ha spiegato l’azienda, non hanno alcun effetto né sul consumo energetico né sulla durata del frigorifero, e non alterano in alcun modo la conservazione dei cibi. La conclusione sembrerebbe chiara, eppure Whirpool ha voluto indicare un altro fenomeno che potrebbe inficiare sulle nostre bollette.
Whirlpool, le calamite ci fanno spendere di più: ecco perché
Sulla questione delle calamite “energivore” è voluta intervenire Whirlpool, tra i principali produttori mondiali di elettrodomestici. L’azienda ha confermato che, in effetti, un numero eccessivo di calamite sul frigorifero può avere un impatto negativo, ma non per il campo magnetico. Non si tratta di un aumento del consumo elettrico dovuto ai campi magnetici, bensì dovuto a un effetto tutto meccanico: il peso dello sportello del frigorifero.
Secondo un portavoce del marchio, appendere troppe calamite sulla superficie del frigo potrebbe infatti causare un sovraccarico sulle cerniere e sulle guarnizioni della porta, riducendo nel tempo la capacità di chiusura ermetica e compromettendo l’efficienza complessiva dell’elettrodomestico. In altre parole, se la porta non si chiude più perfettamente, il frigorifero dovrà lavorare di più per mantenere la temperatura interna costante, e questo sì, potrebbe tradursi in un lieve aumento dei consumi energetici e quindi delle bollette.
Whirlpool paragona il fenomeno a quello dei “lucchetti dell’amore” sui ponti: uno o due non fanno danni, ma centinaia di piccoli pesi possono creare una pressione costante che, alla lunga, compromette la struttura. Allo stesso modo, decine di calamite non rappresentano un problema immediato, ma nel tempo possono causare usura e cedimento delle componenti della porta.
L’azienda specifica comunque che pochi magneti non comportano rischi significativi: al massimo, potrebbero lasciare qualche graffio sulla superficie. Tuttavia, chi tende a collezionarli in grande quantità dovrebbe prestare attenzione, soprattutto se il frigorifero ha sportelli particolarmente grandi o sottili. Una buona regola è quella di limitarsi a poche calamite leggere e distribuire il peso in modo uniforme.
Per chi ama collezionare souvenir, la soluzione potrebbe essere semplice: esporre le calamite su pannelli metallici o lavagne magnetiche, lasciando il frigorifero libero di funzionare al meglio, preservando l’elettrodomestico e le proprie bollette.
© RIPRODUZIONE RISERVATA