Sony si prepara a lanciare una nuova versione della PS5. Le novità non mancano, ma c’è un aspetto in particolare che già sta facendo storcere il naso.
Mentre le voci di corridoio relative alla PlayStation 6 si fanno sempre più insistenti, Sony prosegue con il suo lavoro di supporto delle PS5. Le console da gaming di ultima generazione della casa giapponese rimangono le più vendute ed utilizzate a livello globale, sia nella versione standard sia nella Pro e nella Slim.
Da ormai diversi anni, Sony ha abituato i suoi milioni di fan a distribuire modelli alternativi di una stessa console nell’arco di vita di quest’ultima. Ce n’è una più sottile, una più veloce, una che semplicemente migliora le prestazioni del primo modello e via dicendo. In questi giorni, si parla di una nuova PS5 con un elemento che non farà piacere agli utenti.
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Cosa sappiamo sulla nuova PS5
La nuova PlayStation 5 che Sony ha in cantiere altro non è che una rivisitazione della PS5 Slim Digital Edition lanciata a novembre 2023. Quest’ultima è una versione alternativa al modello di base, con un case di dimensioni ridotte a parità di potenza.
Per il lancio, l’azienda nipponica ha deciso di basarsi sullo Chassis D, ossia un tipo di conformazione che ha permesso di ridurre i volumi e di adoperare un SSD da 1 TB di spazio totale. Confermando dunque l’upgrade rispetto agli 825 GB di memoria del modello “fat”.
Ora le cose potrebbero nuovamente cambiare. La nuova versione della PS5 Slim a cui sta lavorando Sony si baserebbe infatti sul Chassis E, non in grado di supportare 1 TB di SSD. Si tornerebbe dunque a 825 GB di memoria, un passo indietro che inevitabilmente non è stato accolto bene dai gamer di tutto il mondo.
I motivi dietro questa decisione
Ma per quale motivo, a distanza di anni dall’ultimo lancio, Sony avrebbe deciso di lanciare una versione “downgradata” della sua console da gaming di punta? Secondo gli analisti, la motivazione principale riguarda l’inevitabile aumento dei prezzi dovuto all’inflazione.
Prendiamo come esempio la PS5 Slim senza unità disco. A novembre 2020 costava 399 euro, qualche anno dopo è salita a 449 euro e da aprile costa 499 euro. Molto probabilmente, nei prossimi mesi è in programma un ulteriore rincaro.
Ecco perché si è deciso di optare per una versione da 825 GB, il cui costo rimarrà di 499 euro. La vendita dovrebbe aprire in Europa già il 13 settembre, senza aumento del prezzo. A scanso di equivoci, Sony apporrà la dicitura 825 GB sulla confezione della console in maniera ben visibile, così da poterla distinguere da quella con un 1 TB di storage.
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