Nonostante valutazioni stabili, i big della difesa USA deludono gli investitori. Cosa spiega questo andamento? Nel frattempo le azioni della difesa europea volano.
In un momento storico in cui le tensioni geopolitiche si moltiplicano – dalla guerra in Ucraina all’instabilità in Medio Oriente, passando per il riarmo dell’Asia – si potrebbe pensare che le azioni delle aziende del settore difesa siano tra le più appetibili per gli investitori.
Tuttavia, uno sguardo più attento ai titoli delle principali aziende statunitensi del comparto racconta una storia diversa: stagnazione, incertezza e nuove minacce concorrenziali stanno minando la loro tradizionale attrattività.
La discrepanza tra le performance dei produttori europei e quelli americani è impressionante. Dall’inizio del 2025, i titoli di aziende europee come BAE Systems (Regno Unito), Leonardo (Italia), Thales (Francia) e Rheinmetall (Germania) sono saliti dal 63% al 164%, spinti dal riarmo dei Paesi europei in risposta alla riduzione del ruolo americano come garante della sicurezza continentale. Al contrario, le principali società statunitensi del settore, come Lockheed Martin, General Dynamics, RTX (ex Raytheon), Northrop Grumman e L3Harris Technologies, sono rimaste pressoché piatte.
[...]
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA