A pochi chilometri dal nostro Paese c’è una piccola città che sembra una Roma in miniatura che ha ispirato Van Gogh. Ecco dov’è e come visitarla
Roma è una delle città più iconiche del pianeta e un luogo da visitare almeno una volta nella vita. Purtroppo, però, è anche una delle mete turistiche più gettonate in assoluto e da alcuni anni deve fare i conti con caos e sovraffollamento.
Ma se vogliamo ammirare le opere degli Antichi Romani senza impazzire tra code e traffico, c’è un’alternativa altrettanto suggestiva a due passi dall’Italia: stiamo parlando della deliziosa Arles, città francese sulle sponde del Rodano soprannominata la “Piccola Roma”. Una città così magica da aver ispirato alcune delle opere più famose di Vincent Van Gogh.
Il Colosseo in miniatura
Il simbolo di Arles è il suo anfiteatro romano che ricorda in tutto e per tutto il Colosseo di Roma. Lungo 136 metri e largo 107, il monumento poteva ospitare fino a 20.000 spettatori in epoca romana e oggi fa parte dei Patrimoni dell’UNESCO.
Conservato perfettamente, durante il medioevo venne riconvertito in fortezza per difendere Arles dagli invasori.
Cosa vedere ad Arles in autunno
La cosa più bella da fare in autunno ad Arles è quella di passeggiare per le piccole vie del centro della città. Le temperature non scendono quasi mai sotto i 10 gradi e la calma che si respira in ogni angolo è quanto di più lontano possa esistere dal caos di una metropoli.
Il punto da cui partire per visitarla è sicuramente Piazza della Repubblica, il cuore pulsante di Arles che ospita il Municipio, la bellissima Cattedrale di Saint-Trophime e uno splendido obelisco egizio.
Da qui possiamo spostarci verso i celebri Criptoportici, un luogo in cui dominano il silenzio e la storia. Costruiti in epoca romana per sostenere il foro cittadino, questi colonnati ci porteranno dritti in una delle epoche più fiorenti dell’antichità.
I luoghi di Van Gogh
Per gli amanti dell’arte, e in particolare del genio di Van Gogh, ci sono due tappe imperdibili: la Place du Forum con il Café La Nuit e l’Espace Van Gogh, l’antico ospedale che ospitò il pittore olandese all’inizio della sua follia.
Nella piazza è ancora possibile ammirare il café dipinto dall’artista durante il suo soggiorno in città. Dall’ospedale, invece, si può vedere la stanza da cui ritrasse il chiostro con il suo giardino.
Come arrivare ad Arles
Per chi desidera muoversi in aereo l’aeroporto più comodo è quello di Marsiglia. Una volta scesi a terra sarà sufficiente noleggiare un auto e in appena un’ora di viaggio saremo ad Arles.
Partendo in macchina dall’Italia, invece, occorre arrivare al confine francese e da qui seguire l’Autoroute du Soleil fino alla Provenza.
Un’altra opzione molto valida è quella del treno. Trenitalia ha un servizio notturno, il Riviera, che collega le città di Napoli, Roma, Firenze, Pisa, Venezia e Nizza. Una volta arrivati in Francia sarà sufficiente prendere un treno regionale della SNCF per arrivare a destinazione.
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