Bonus pubblicità, pubblicato l’elenco dei beneficiari

Nadia Pascale

7 Maggio 2025 - 11:21

Buone notizie per chi ha fatto investimenti pubblicitari, pubblicato l’elenco dei beneficiari per l’anno 2024, si può iniziare ora a utilizzare i fondi riconosciuti dal bonus pubblicità.

Bonus pubblicità, pubblicato l’elenco dei beneficiari

Bonus pubblicità, pronto l’elenco dei beneficiari ammessi nel 2024. Con provvedimento del Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 5 maggio 2025 è stato approvato l’elenco dei beneficiari del credito di imposta per il bonus pubblicità previsto dall’articolo 57-bis, comma 1-quinquies, del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96.

Ecco l’elenco dei beneficiari del Bonus pubblicità e a cosa fare attenzione per evitare la revoca del credito di imposta per superamento del limite degli aiuti de minimis.

Bonus pubblicità, ecco l’elenco dei beneficiari

Il Bonus pubblicità è un credito di imposta pari al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica, anche online.
Possono beneficiarne imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali. Il tetto di spesa agevolabile è 30 milioni di euro.

Trattandosi di un credito di imposta, i beneficiari possono usufruirne in compensazione con debiti fiscali. Il credito di imposta può essere utilizzato dal 5° giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell’elenco dei soggetti ammessi. Può essere utilizzato solo in compensazione con il modello F24 trasmesso in modalità telematica.
In fase di compilazione, dovrà essere indicato il codice tributo 6900 appositamente istituito dall’Agenzia con la risoluzione n. 41/2019.
L’elenco prevede una lista di beneficiari divisa in 3 colonne:

  • codice fiscale dell’interessato;
  • denominazione del beneficiario;
  • importo potenzialmente fruibile.
Elenco beneficiari Bonus pubblicità
Elenco beneficiari Bonus pubblicità

Limiti al Bonus pubblicità: attenzione agli aiuti de minimis

Affinché si possa effettivamente beneficiare del credito di imposta è necessario che il titolare dello stesso non abbia superato nel triennio l’importo previsto per gli aiuti de minimis. La verifica preventiva deve essere effettuata dal beneficiario.
Nel caso in cui questi richieda di fruire del credito di imposta sebbene abbia superato i limiti, ci sarà la revoca del beneficio: se in sede di registrazione dell’aiuto nel Registro nazionale aiuti (Rna), l’Agenzia delle Entrate dovesse accertare l’impossibilità della registrazione per effetto del superamento dell’importo complessivo concedibile, dovrebbe provvedere alla revoca del beneficio con recupero delle somme eventualmente fruite dal beneficiario.

Infine, si ricorda che in caso di importi riconosciuti superiori a 150.000 euro, viene attivata la procedura con certificazione antimafia.

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