Quando arriva il bonus elettrodomestici con rottamazione e perché bisogna fare attenzione alla data di apertura della piattaforma per non perdere il beneficio?
Il bonus elettrodomestici con rottamazione è in arrivo, ma ancora non si possono presentare le domande per ottenerlo. C’è grande attesa per questo bonus poiché permette di avere uno sconto immediato sull’elettrodomestico che si acquista. Il decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, di concerto con il Ministero dell’Economia, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale 224 del 26 settembre 2025.
Nonostante questo, per la partenza definitiva del bonus elettrodomestici servono ancora alcuni decreti direttoriali che indichino le tempistiche di attivazione, la durata dei voucher e il funzionamento della piattaforma informativa per la richiesta dei voucher.
Quando arriva il bonus elettrodomestici con rottamazione?
Il bonus elettrodomestici prevede uno contributo del 30% sul costo dell’elettrodomestico che si acquista fino a un massimo di 100 euro (che diventano 200 euro per i nuclei familiari con Isee entro i 25.000 euro). Per la presentazione delle domande è necessario attendere ancora per la pubblicazione dei decreti attuativi.
Introdotto dalla Legge di Bilancio 2025, il bonus è stato modificato dal decreto Bollette di marzo. In una nota del dipartimento per il Programma di Governo è stato spiegato che il bonus consiste in un voucher che permette l’acquisto di un elettrodomestico a fronte della rottamazione di un apparecchio della stessa tipologia, ma di classe energetica inferiore.
Gli elettrodomestici che si possono acquistare con il bonus sono quelli prodotti all’interno dell’Unione europea e sono indicati nel decreto:
- lavatrici e lavasciuga (classe energetica non inferiore a «A»);
- forni (almeno «A»);
- cappe da cucina (non inferiore a «B»);
- lavastoviglie (non inferiore a «C»);
- asciugabiancheria (almeno «C»);
- frigoriferi e congelatori (non inferiore a «D»);
- piani cottura, purché conformi ai limiti stabiliti dal Regolamento UE 66/2014
Attenzione al click day
Il contributo è concesso una sola volta per ogni nucleo familiare e può essere speso per acquistare un elettrodomestico con conseguente riduzione del prezzo direttamente al momento del pagamento. Il rischio che si teme è quello del click day: il bonus, infatti, sarà riconosciuto ai richiedenti fino all’esaurimento delle risorse disponibili.
Anche se ancora non sono state rese note le modalità di erogazione del bonus (è necessario attendere i decreti direttoriali) è facile immaginare che la dotazione, piuttosto limitata, possa esaurirsi velocemente, anche nel giro di poche ore dal momento dell’apertura della piattaforma per presentare le domande. Per evitare che le risorse fossero richieste anche da chi, effettivamente, non è intenzionato a spendere il bonus in tempi brevi, era stato ipotizzato di fissare come termine ultimo la fine dell’anno, ma visto che i tempi di attuazione del beneficio si sono allungati sembra poco verosimile che questo termine venga mantenuto.
Bonus elettrodomestici con rottamazione anche nei prossimi anni
In ogni caso, anche se il bonus elettrodomestici è stato previsto per il solo 2025, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha già confermato l’intenzione di mantenerlo attivo anche nel 2026 e nel 2027.
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