Bonus di 541 euro per anziani e disabili, ecco come averlo

Patrizia Del Pidio

17 Marzo 2024 - 10:00

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Per disabili e anziani non autosufficienti potrebbe spettare un bonus che arriva fino a 541 euro annui. Vediamo chi ne ha diritto e come richiederlo.

Bonus di 541 euro per anziani e disabili, ecco come averlo

Bonus fino a 541 euro per anziani e disabili, di cosa si tratta e come si può avere? La normativa italiana, anche dal punto di vista fiscale, tutela le persone anziane, non autosufficienti e i disabili. Proprio per queste persone, che in molti casi devono affidarsi alla cura di assistenti domiciliari e per le quali vengono, magari, stipulate delle assicurazioni, sono previsti dei contributi economici che diano sostegno all’economia di tali soggetti.

Anche se le agevolazioni previste non coprono in toto le spese sostenute per queste necessità, almeno in modo parziale aiutano i redditi di questi contribuenti a patto che gli stessi rientrino in determinati requisiti. Vediamo in cosa consiste il bonus per anziani e disabili, a chi spetta e in che misura.

Bonus fino a 399 per le spese di assistenza personale

Per tutti coloro che non sono autosufficienti è prevista la detrazione al 19% delle spese sostenute per l’assistenza personale. La detrazione spetta su una spesa annua massima di 2.100 euro e permette, di fatto, di recuperare fino a 399 euro.

A poterla richiedere è la stessa persona non autosufficiente o, in alternativa, può fruirne anche il familiare di cui è a carico o il familiare civilmente obbligato (vi rientrano figli naturali, legittimi o adottivi e il coniuge; in loro mancanza genitori, fratelli, sorelle, generi e nuore).

Chi è considerato non autosufficiente? Secondo le ultime indicazioni dell’Agenzia delle Entrate tali solo da considerare coloro che non sono in grado di compiere da soli i normali atti della vita quotidiana quali:

  • mangiare;
  • provvedere alla propria igiene personale;
  • espletare le funzioni fisiologiche;
  • camminare;
  • vestirsi.

Anche la persona che ha bisogno di continua sorveglianza è considerata non autosufficiente.

Per avere diritto alla detrazione in questione non serve essere in possesso di verbale di invalidità civile o di Legge 104, è sufficiente anche la certificazione del medico di famiglia. Necessaria per il diritto al bonus una ricevuta (rilasciata da chi presta assistenza) che attesti l’avvenuto pagamento della spesa in cui sia riportato il codice fiscale e i dati anagrafici sia di chi riceve che di chi effettua il versamento.

Bonus fino a 142,5 euro per l’assicurazione dei disabili

La detrazione al 19% è prevista per diverse tipologie di assicurazione che coprano il rischio morte o grave disabilità. Se queste assicurazioni sono a tutela delle persone con grave disabilità, dal 2016 la detrazione è riconosciuta su un importo massimo, versato per il rischio morte, di 750 euro. Corrisponde, quindi, a uno sconto dall’Irpef massimo di 142,5 euro.

La detrazione spetta al contribuente che ha sostenuto la spesa se:

  • il contraente è l’assicurato;
  • l’assicurato è un familiare a carico del contraente;
  • l’assicurato, che è anche contraente, è un familiare a carico del dichiarante;
  • l’assicurato è anche il dichiarante, mentre il contraente è un familiare a carico;
  • il contraente è un familiare a carico e l’assicurato un altro familiare a carico del dichiarante.

Quando spetta il bonus di 541 euro?

Se, quindi, chi presenta la dichiarazione dei redditi sostiene sia le spese per l’assistenza personale per se stesso o per un familiare a carico non autosufficiente e al tempo stesso versa anche un premio assicurativo per il disabile grave, le due agevolazioni si sommano dando diritto a una detrazione su entrambe le spese sostenute che da luogo a un beneficio massimo di 541,5 euro l’anno.

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