Disponibile il bonus agricoltura fino a 200.000 euro per ampliamento, innovazione e modernizzazione aziende. Le domande possono essere presentate entro il 22 luglio 2025. Ecco il bando da scaricare.
Il bando Investimenti produttivi agricoli (SRD01) della regione Piemonte mette a disposizione delle aziende agricole un bonus agricoltura fino a 200.000 euro per investimenti strutturali volti ad aumentare la produttività delle aziende.
Sono finanziati progetti per l’acquisto, la costruzione, la ristrutturazione, l’ampliamento e la modernizzazione dei fabbricati e dei relativi impianti nonché la dotazione di attrezzature e macchinari, l’impianto di coltivazioni legnose agrarie e gli investimenti irrigui.
Incrementare il reddito degli agricoltori è uno degli obiettivi principali delle politiche agricole e le stesse sono sostenute non sono con la PAC, Politica Agricola Comune, ma anche con misure locali che vengono messe a disposizione praticamente da tutte le Regioni. Tra queste sono di particolare interesse le misure adottate dalla regione Piemonte.
Le domande per il bonus agricoltura per ampliamento dell’azienda devono essere presentate entro il 22 luglio, ecco requisiti e come presentare istanza per ottenere fino a 200.000 euro.
Chi sono i beneficiari del bonus agricoltura fino a 200.000 euro
Il bando è riservato a imprenditori agricoli, singoli o associati, con la qualifica di Coltivatore Diretto o IAP (Imprenditore Agricolo Professionale).
Il contributo che si può ottenere è pari al 50% delle spese ammissibili. La spesa minima ammissibile realizzata da un singolo beneficiario è pari a 25.000 euro per domanda (15.000 euro per le zone montane).
Il sostegno massimo è pari a:
- 200.000 euro a ciascuna azienda beneficiaria per ogni domanda;
- 400.000 euro per investimenti collettivi (indipendentemente dal numero di aziende partecipanti).
Quali sono le spese ammissibili per il bonus agricoltura?
Affinché si possa ottenere il contributo vi deve essere una stretta relazione tra le spese effettuate e l’obiettivo da perseguire. Gli obiettivi sono fissati dal bando e si tratta di:
- valorizzazione del capitale fondiario;
- incremento delle prestazioni climatico-ambientali e per il benessere animale;
- miglioramento delle caratteristiche dei prodotti e differenziazione della produzione;
- introduzione di innovazione tecnica e gestionale;
- valorizzazione delle produzioni agricole aziendali.
Tra i lavori finanziabili vi sono quelli per il miglioramento dei sistemi irrigui, acquisto di fabbricati, acquisizione di nuove macchine anche con leasing. In caso di leasing rientrano nell’agevolazione i canoni di locazione del bene.
Sono finanziabili investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, in questo caso i progetti ammessi devono riguardare solo autoconsumo anche con sistemi di accumulo, non deve quindi essere prevista la vendita di energia.
Sono previsti finanziamenti anche per investimenti per lavorazione, trasformazione e commercializzazione realizzazione di strutture per la vendita diretta dei beni, realizzazione di sistemi antigelo e antibrina per la protezione della coltura. Possono essere finanziati investimenti in beni immateriali, cioè software.
Non possono essere finanziati acquisti di piante, acquisto di fabbricati a uso abitazione, investimenti per adeguamento alle norme vigenti. Si tratta solo di alcuni esempi per capire la connessione tra l’obiettivo e la spesa, per le informazioni di dettaglio si consiglia di scaricare il bando allegato.
Quando e come presentare la domanda per accedere al bonus agricoltura fino a 200.000 euro
I termini del bando sono stati più volte prorogati, quindi è bene non prestare attenzione al termine indicato nel bando allegato. Il termine finale è il 22 luglio 2025. Per presentare la domanda è necessario essere iscritti Anagrafe Agricola del Piemonte e aver aggiornato il fascicolo aziendale.
Le domande di sostegno devono essere predisposte e inviate esclusivamente in modalità telematica, attraverso il servizio (SIAP) “Sviluppo Rurale 2023-2027” disponibile sul portale https://servizi.regione.piemonte.it.
La domanda può essere presentata anche attraverso gli uffici CAA territoriali. Alla domanda di sostegno deve essere allegata la relazione tecnica generale e tramite intermediari.
In seguito all’ammissione al sostegno, il beneficiario potrà presentare domande di pagamento di anticipo, acconto o saldo.
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