Bonus abbonamenti a giornali e riviste in Legge di Bilancio 2021

Rosaria Imparato

15 Gennaio 2021 - 17:27

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Bonus abbonamenti a giornali e riviste, anche in formato digitale: la Legge di Bilancio 2021 prevede un incentivo per i nuclei familiari con ISEE inferiore a 20.000 euro, già beneficiari del bonus internet e PC.

Bonus abbonamenti a giornali e riviste in Legge di Bilancio 2021

Bonus abbonamenti a giornali e riviste in Legge di Bilancio 2021: la novità è pensata per le famiglie con un Isee al di sotto dei 20.000 euro.

Il bonus si rivolge alla platea di beneficiari del bonus PC e consta in uno sconto, fino a 100 euro, sul prezzo di vendita di abbonamenti a giornali e riviste, anche in formato digitale.

Sia per il 2021 che per il 2022 il budget stabilito a sostegno della nuova misura è di 25 milioni di euro.

Bonus abbonamenti a giornali e riviste in Legge di Bilancio 2021

C’è un nuovo bonus in Legge di Bilancio 2021: si tratta di un incentivo per l’acquisto di abbonamenti a quotidiani, riviste o periodici, anche in formato digitale.

I destinatari sono le famiglie con ISEE inferiore a 20.000 euro, già beneficiari del bonus PC e internet.

Il nuovo bonus consiste in un contributo aggiuntivo dell’importo massimo di 100 euro sotto forma di sconto sul prezzo di vendita di abbonamenti a giornali e riviste anche online.

Il contributo è utilizzabile per acquisti:

  • online;
  • presso gli esercenti attività commerciali che operano esclusivamente nel settore della vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici.

Bonus abbonamenti a giornali e riviste in Legge di Bilancio 2021: come funziona?

Il nuovo bonus per gli abbonamenti a giornali e riviste verrà erogato ai nuclei familiari con ISEE inferiore a 20.000 euro, già beneficiari del bonus PC e internet.

Il contributo finale che arriverà a queste famiglie sale quindi d’importo, arrivando a 600 euro in totale.

Secondo il testo della Legge di Bilancio, sono valide le disposizioni del decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 7 agosto 2020, ma per tutti i dettagli operativi si dovrà attendere (oltre al testo ufficiale della manovra, di cui si attende l’approvazione finale dal Senato) un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri o del Sottosegretario di Stato con delega all’informazione e all’editoria, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro dello sviluppo economico, sentito il Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione.

L’incentivo per l’abbonamento a giornali e riviste fa parte di una serie di bonus destinati ai privati cittadini.

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