Bollette, sfrutta questo momento per pagare meno: ecco cosa dovresti fare subito

Alessandro Nuzzo

20/05/2023

20/05/2023 - 13:51

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Nei prossimi mesi le bollette di luce e gas subiranno un nuovo rincaro. Ecco come correre ai ripari.

Bollette, sfrutta questo momento per pagare meno: ecco cosa dovresti fare subito

Il 2022 è stato un anno nero per le bollette di luce e gas che hanno raggiunto cifre record. Per fortuna in questo inizio 2023 le cose sono migliorate e i prezzi sui mercati sono tornati nella norma. Attenzione però perché la tregua potrebbe non durare per sempre. Secondo Arera nella seconda parte dell’anno dobbiamo attenderci un nuovo aumento in bolletta. Le stime parlano di un +10% tra luglio e settembre e addirittura un +25% tra ottobre e dicembre per le tariffe elettriche. Aumenti più contenuti per il gas che dovrebbe salire di circa il 5% nel terzo trimestre e del 15% nell’ultimo trimestre dell’anno.

Come possiamo quindi correre ai ripari evitando di pagare di nuovo bollette salatissime? Una possibile soluzione sarebbe passare ad una tariffa a prezzo bloccato. Vediamo come e perché conviene.

Passare ad un’offerta di luce e gas a prezzo fisso è conveniente?

Quando si attiva un contratto di fornitura di luce e gas è possibile scegliere tra tariffa indicizzata e tariffa a prezzo bloccato. Nella tariffa indicizzata il prezzo viene calcolato sulla base dell’indice di riferimento scelto dal fornitore. Quindi in pratica il prezzo della bolletta può salire o scendere in base al prezzo della materia prima nel mercato all’ingrosso. Nel caso della scelta del prezzo bloccato questo resta fisso per un periodo concordato con il fornitore, in genere è di uno o due anni. Quando ci si aspetta un rialzo dei prezzi ecco che questa soluzione risulta conveniente per risparmiare. Siccome le previsioni indicano un aumento dei prezzi nei prossimi mesi ecco quindi che una tariffa a prezzo fisso può essere conveniente. Vediamo anche il perché.

Per stabilire i prezzi indicizzati si tiene conto dei prezzi all’ingrosso che si formano sul mercato dell’energia elettrica. Ad aprile 2023 il suo valore è stato di 0,134 euro/kWh, in discesa rispetto ai mesi precedenti. Il valore del gas per il mese di aprile 2023 è stato invece di 0,479 euro/Smc, sempre più basso rispetto ai dati registrati a marzo e a febbraio. Considerate le previsioni che parlano anche di un +25% entro la fine dell’anno e considerate le tariffe bloccate offerte in questo periodo è facile intuire che è più conveniente la seconda scelta. Attualmente le migliori offerte a prezzo bloccato sul mercato libero dell’energia elettrica prevedono una tariffa di 0,19 euro/kWh, a cui bisogna aggiungere un costo fisso in bolletta di 7 euro/mese. Il gas invece è a 0,71 euro/Smc, con una quota fissa in bolletta di 9 euro/mese.

Quindi in linea generale le tariffe bloccate permettono di risparmiare rispetto a quelle indicizzate in un contesto in cui le previsioni parlano di un aumento dei costi, esattamente come lo scenario che si prefigura tra qualche mese. Per il terzo e per il quarto trimestre le tariffe sul mercato tutelato e presumibilmente anche i prezzi all’ingrosso torneranno a salire, quindi l’opzione passaggio al prezzo fisso è conveniente per risparmiare.

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