Bollette più care per tutti da aprile 2023, ecco perché

Luna Luciano

3 Marzo 2023 - 23:50

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Se le bollette di marzo saranno più leggere per le famiglie, da aprile cambierà tutto e i prezzi potrebbero di nuovo lievitare. Ecco perché.

Bollette più care per tutti da aprile 2023, ecco perché

Se a marzo 2023 le famiglie italiane potranno tirare un sospiro di sollievo grazie alla riduzione del prezzo in bolletta, questo momento di distensione non è destinato a durare. Con le bollette di aprile 2023 tutto cambierà. I cittadini, infatti, potrebbero ricevere con ogni probabilità delle bollette dai costi più elevati. Il sollievo provato con le bollette a marzo è quindi solo momentaneo e le ragioni sono ben precise.

È necessario fare prima un passo indietro. Proprio in questi giorni l’Arera (autorità di regolazione per energia, reti e ambiente) diffonderà le nuove tariffe del gas nel mercato tutelato, ed è previsto un taglio e lo stesso si può dire del prezzo del gas all’ingrosso che continua a diminuire. Questo grazie sia agli stoccaggi pieni che a un inverno principalmente mite.

Se questa rappresenta una piacevole notizia, d’altro canto è quanto mai naturale preoccuparsi per le bollette dei mesi successivi. Ecco quindi perché da aprile 2023 le bollette aumenteranno e quali sono i piani messi appunto dal Governo Meloni. Di seguito tutto quello che c’è da sapere.

Bollette più care per tutti da aprile 2023, ecco perché

Le bollette di luce e gas da aprile 2023 dovrebbero essere quindi più care, con il rischio di pesare ulteriormente nei portafogli delle famiglie, le quali ora riescono a prendere un respiro di sollievo. Al momento - infatti - il prezzo del gas si attesta sui 50 euro al megawattora, circa il 34,7% in meno rispetto a inizio anno, arrivando ai minimi dal 2021. Questo - come spiegato dagli esperti - dovrebbe avere effetti concreti sulle bollette, per chi è con il mercato tutelato che con il mercato libero.

Stando alle stime di Nomisma Energia, infatti, la bolletta del gas di marzo dovrebbe diminuire del -17%, mentre quella per la luce si dovrebbe arrivare a un -25%, arrivando in totale a un risparmio di 600 euro sulla bolletta annuale delle famiglie (234 euro per il gas e 363 per l’elettricità).

Uno sconto in bolletta che non è destinato a rimanere tale, questo perché ad aprile in quel mese che scadranno gli ultimi aiuti contro il caro energia previsti dall’ultima manovra. Ecco quindi che venendo meno gli ammortizzatori sociali progettati dal governo, c’è il rischio che il prezzo in bolletta lieviti. Eppure il governo Meloni ha già dichiarato di essere all’opera per nuovi provvedimenti, del tutto diversi da quelli precedenti.

Bollette aprile 2023, qual è il piano del governo?

Se ad aprile scadrà l’ultimo pacchetto aiuti contro il caro energia, l’esecutivo Meloni è già all’opera per nuovi incentivi sulle bollette di luce e gas a partire dal secondo trimestre di quest’anno.

Questa volta però cambiano le strategie. Il Governo ha in progetto di “premiare” le famiglie e le imprese “più virtuose”, adottando comportamenti volti al risparmio dei consumi.

Il nuovo modello dovrebbe prevedere una quota di costi ancorati ai consumi del periodo pre-crisi della guerra in Ucraina, e la parte rimanente ai prezzi di mercato. Lo stesso ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha spiegato che occorrerà cambiare sistema e poter “garantire gli stessi prezzi ’politici’ dell’anno o degli anni precedenti, ovvero i prezzi del 2020 e anche degli anni prima, mentre il consumo in più viene messo a prezzo di mercato”.

Ciò vuol dire che il prezzo della bolletta dovrebbe essere per il 70-80% “politico” rifacendosi al consumo annuo - stimato sulla base di un anno o della media degli anni precedenti - e la restante quota del 20-30% verrebbe calcolata con i prezzi del gas e dell’energia elettrica dettati dal mercato. In questo modo i cittadini potrebbero essere spinti ad adottare comportamenti più “virtuosi”, limitando gli sprechi e risparmiando.

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