Arera cambia i metodi di aggiornamento per i prezzi del gas con il conseguente calo dei prezzi con effetto retroattivo: ecco cosa significa e perché.
Bollette del gas in calo per il mese di ottobre: un’ottima notizia per i clienti che si trovano ancora con il mercato a maggior tutela.
Davanti a continui aumenti dei costi energetici, l’Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) si era decisa questa estate a cambiare il metodo di aggiornamento dei costi della materia, non facendo più riferimento al Ttf di Amsterdam ma al Psv (Punto di scambio virtuale italiano).
E solo ora i consumatori che si trovano ancora con il mercato tutelato ne vedranno i primi effetti positivi questo ottobre, quando sono attese bollette più clementi. Il merito del calo del prezzo del gas si deve alla discesa delle quotazioni sui mercati. Calo che si rifletterà sulle future bollette, benché questo calo possa essere momentaneo.
Infatti, per questo inverno sono attese sostanziali fluttuazioni dei prezzi, con il risultato di avere bollette del gas “impazzite”, che potranno aumentare o diminuire senza apparenti motivi.
Il cambio di metodo effettuato da Arera vedrà quindi un calo retroattivo, è quindi opportuno cercare di capirne il perché e quali saranno le conseguenze - tutte positive - per i clienti.
Bollette del gas, prezzi in calo con effetto retroattivo: cosa significa
Con la modifica del metodo di aggiornamento dei costi delle materie prime, l’Arerà ha rivisto in pratica i parametri di calcolo per le bollette del gas, e nei prossimi giorni comunicherà con effetto retroattivo il prezzo del gas per il mese di ottobre.
Ciò vuol dire che si andranno a rivedere i parametri con cui sono state calcolate le bollette di ottobre, che alcune famiglie hanno già pagato e quindi i venditori che hanno già fatturato l’acconto dovranno, dopo il ricalcolo, pagare agli utenti un conguaglio. Questa è un’ottima notizia, una boccata d’ossigeno, per ben 7 milioni di persone che sono ancora legate al mercato tutelato e che in questi mesi hanno visto lievitare senza sosta il prezzo delle bollette.
Bollette del gas, prezzi in calo con effetto retroattivo: perché?
Il prezzo del gas è ormai in caduta libera e questo per diverse ragioni. Bisogna innanzitutto prendere in considerazione la complessa situazione ambientale ed energetica.
Primo tra tutti il clima insolitamente tiepido in Europa, conseguenza di un cambiamento climatico sempre più stringente, consente a cittadini di rinviare l’accensione dei riscaldamenti, moderando quindi la domanda energetica. Non solo. Bisogna considerare poi il rallentamento della crescita che riduce i consumi – preludio di possibile recessione - e soprattutto le scorte di gas europee ormai giunte al 95% che bloccano la corsa agli acquisti e la spirale dei rialzi.
L’abbassamento del prezzo del gas per i clienti del mercato a maggior tutela vede poi anche altre ragioni. Infatti, se il prezzo calerà dalle bollette di ottobre si dovrà soprattutto per la decisione di Arera di passare dai parametri basati sul mercato di Amsterdam al Psv.
Il Punto di scambio virtuale italiano sarebbe infatti meno esposto a speculazioni e quindi meno soggetto a grandi variazioni, inoltre questo consentirebbe di vedere più velocemente gli effetti positivi“ di eventuali iniziative europee di contenimento dei prezzi delle commodity energetiche”, come spiegato dall’Authority. Infine, l’Autorità per l’energia ha anche deciso che da ottobre la fatturazione delle bollette del gas anziché essere trimestrale, sarà mensile. In questo modo saranno evitate le maxi-stangate e gli italiani potranno “spalmare” quegli importi in più tranche, potendo gestire meglio i propri risparmi.
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