Bill Gates dona 200 miliardi ai bambini poveri e accusa Musk. “Li sta uccidendo”

Giorgia Paccione

9 Maggio 2025 - 14:39

Bill Gates annuncia la donazione di 200 miliardi entro il 2045 e la chiusura anticipata della sua fondazione, attaccando Musk per i tagli agli aiuti umanitari.

Bill Gates dona 200 miliardi ai bambini poveri e accusa Musk. “Li sta uccidendo”

Bill Gates ha annunciato che donerà quasi tutta la sua fortuna entro il 2045, destinando oltre 200 miliardi di dollari alla lotta contro la povertà, le malattie e la fame nei Paesi più poveri del mondo.

Contestualmente, il co-fondatore di Microsoft ha reso noto che la Bill & Melinda Gates Foundation chiuderà i battenti il 31 dicembre dello stesso anno, anticipando di diversi decenni la data prevista originariamente.

La decisione arriva in un momento segnato da drastici tagli da parte degli Stati Uniti ai fondi internazionali per lo sviluppo, con lo stesso Bill Gates che ha rivolto due critche a Elon Musk, accusandolo di aver ridotto del’80% il budget dell’USAID, causando gravi conseguenze per i bambini più vulnerabili nel mondo.

Bill & Melinda Gates Foundation: un impegno filantropico senza precedenti

Fondata nel 200, la Bill & Melinda Gates Foundation ha già investito oltre 100 miliardi di dollari in 25 anni, contribuendo a salvare milioni di vite attraverso programmi di salute pubblica, istruzione e lotta alla fame.

Ora, Gates si prepara a lasciare un’eredità senza precedenti, con la convinzione che concentrare gli investimenti in un arco di tempo più breve possa generare un impatto più significativo e duraturo. Il piano prevede che il 99% del patrimonio della fondazione venga speso entro il 2045, con un budget annuale che potrebbe arrivare fino a 9 miliardi di dollari entro il 2026.

L’obiettivo dichiarato è quello di debellare malattie come la poliomielite, la malaria e il morbillo, ridurre la mortalità infantile e materna e combattere la povertà più estrema.

Lo scontro tra Bill Gates e Elon Musk

Gates ha sottolineato come, nonostante la generosità privata, il sostegno dei governi rimanga fondamentale per affrontare queste sfide globali. Tuttavia, il contesto internazionale è segnato da una riduzione degli aiuti internazionali, con tagli significativi da parte di Paesi chiave come Stati Uniti, che rischiano di compromettere i progressi fatti finora.

Al centro del dibattito, c’è infatti la decisione di Elon Musk, attuale uomo più ricco del mondo e figura influente nell’amministrazione americana, di tagliare drasticamente i fondi all’USAID, l’agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale.

Gates ha denunciato pubblicamente questi tagli, che ammontano a circa 30 miliardi di dollari, accusando il rivale di “uccidere i bambini più poveri del mondo”. Secondo quanto riportato da Reuters, Gates avrebbe anche invitato Musk a visitare le aree colpite per comprendere l’impatto umano delle sue decisioni.

Non è una bella immagine quella dell’uomo più ricco del mondo che uccide i bambini più poveri del mondo.

Pur riconoscendo che le sole iniziative private non potranno mai sostituire il ruolo dei governi, il cofondatore di Microsoft si è detto determinato a utilizzare la propria ricchezza per colmare almeno in parte queste lacune.

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