Tesla e Slate si contendono il mercato dei pick-up elettrici: da un lato il futuristico Cybertruck di Elon Musk, dall’altro il minimalista Slate Truck, sostenuto da Jeff Bezos. Qual è il migliore?
Il confronto tra Elon Musk e Jeff Bezos si accende sul terreno della mobilità elettrica con il lancio di due pick-up che incarnano filosofie opposte: il Tesla Cybertruck e lo Slate Truck.
Da un lato, Tesla propone un veicolo dal design futuristico, prestazioni da primato e tecnologie avanzate, con prezzi che partono da circa 60.000 dollari e un’autonomia fino a 550 km. Dall’altro, la nuova Slate, sostenuta da Bezos, punta su un pick-up essenziale, dal design tradizionale e un prezzo di soli 20.000 dollari per la versione base, con autonomia compresa tra 240 e 385 km.
Se il primo promette potenza, capacità di traino fino a 5.000 kg e un’esperienza di guida hi-tech, il secondo si rivolge a chi cerca praticità, accessibilità e costi contenuti. Ma quale dei due è migliore? Vediamo filosofia, prestazioni e prezzi a confronto.
Design e filosofia d’acquisto: futurismo contro praticità
Dal punto di vista del design, il Tesla Cybertruck è immediatamente riconoscibile per la sua estetica spigolosa e futuristica. La carrozzeria è realizzata in acciaio inossidabile, le linee sono nette e geometriche, quasi “scolpite”. Uno stile divisivo, che non è solo questione di immagine, ma rappresenta una dichiarazione di intenti, rivolgendosi a chi desidera distinguersi e abbracciare l’innovazione anche nell’aspetto del proprio veicolo.
Il Cybertruck è infatti pensato per chi vuole il massimo in termini di tecnologia e status, con dotazioni come la guida autonoma avanzata, sospensioni pneumatiche regolabili e materiali innovativi.
Lo Slate Truck, invece, adotta una filosofia opposta. Il design è volutamente tradizionale, con forme classiche e rassicuranti che richiamano i pick-up più diffusi sul mercato americano. La cabina è semplice e funzionale, senza elementi superflui: anche le dotazioni sono essenziali nella versione base, con finestrini a manovella e assenza di radio.
Questa scelta nasce dall’ascolto diretto delle esigenze degli utenti, che chiedevano un mezzo robusto, pratico e adatto sia al lavoro che alla famiglia. Slate punta così a conquistare una clientela più ampia, offrendo un veicolo personalizzabile e accessibile, pensato per l’uso quotidiano.
Prestazioni e autonomia: chi vince su strada
Sul fronte delle prestazioni, il confronto è netto. Il Tesla Cybertruck, nella versione Dual Motor AWD, offre una potenza di 600 CV, una coppia massima di 521 Nm e un’autonomia fino a 550 km (340 miglia) secondo ciclo EPA. La capacità di traino arriva a 11.000 libbre (circa 5.000 kg), mentre la velocità massima supera i 180 km/h, con uno scatto da 0 a 100 km/h in meno di 4,5 secondi.
La versione top di gamma “Cyberbeast” spinge ancora oltre, con tre motori elettrici e più di 800 CV, a cui si aggiunge la batteria da 123 kWh garantisce percorrenze elevate. Dispone inoltre di sospensioni pneumatiche adattive, trazione integrale, 17 pollici di altezza da terra e tecnologie di bordo all’avanguardia.
Lo Slate Truck, invece, si posiziona su un altro livello di mercato. Il motore singolo posteriore da 150 kW (201 CV) garantisce una velocità massima di 145 km/h e un’accelerazione da 0 a 96 km/h in 8 secondi. Sono disponibili due tagli di batteria: 52,7 kWh per 240 km di autonomia e 84,3 kWh per 385 km. La capacità di traino si ferma a circa 1.000 libbre (450 kg), mentre la portata utile è di 650 kg.
La ricarica rapida DC consente di passare dal 20% all’80% in meno di 30 minuti, mentre quella AC arriva a 11 kW. Il telaio è semplice, con sospensioni anteriori MacPherson e posteriori a ponte De Dion e pneumatici da 17 pollici.
In sintesi, il Cybertruck è progettato per chi cerca prestazioni di alto livello, capacità di affrontare carichi pesanti e lunghi viaggi, mentre lo Slate Truck risponde alle esigenze di chi utilizza il pick-up per spostamenti urbani, piccoli trasporti e attività quotidiane.
Prezzo, accessibilità e strategia di mercato
Il prezzo rappresenta il vero spartiacque tra i due modelli:
- Il Tesla Cybertruck parte da 60.990 dollari per la versione base a trazione posteriore, con le varianti più performanti che arrivano fino a 99.990 dollari. Si tratta di cifre superiori anche ai principali concorrenti elettrici, come Ford F-150 Lightning e Rivian R1T. La dotazione tecnologica e le prestazioni giustificano in parte il prezzo, ma il Cybertruck resta un prodotto di fascia alta, destinato a una clientela disposta a investire per avere il massimo in termini di innovazione e immagine.
- Lo Slate Truck, invece, è il pick-up elettrico più economico del mercato, con un prezzo di partenza di appena 20.000 dollari. Questa soglia è stata raggiunta grazie a una progettazione essenziale, all’adozione di componenti standard e a una gamma di optional limitata, che non supera i 10.000 dollari aggiuntivi.
La vera sfida tra le due case automobilistiche, dunque, non si gioca solo sulle specifiche tecniche, ma anche sulla capacità di interpretare le nuove esigenze degli automobilisti e di ridefinire il concetto stesso di pick-up elettrico: se la strategia di Tesla punta a consolidare la leadership nel segmento premium, Slate tenta di rivoluzionare il mercato con una proposta low cost che potrebbe spingere altri produttori a rivedere le proprie politiche di prezzo.
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