Benzina, è giusto eliminare lo sconto sui carburanti? Il sondaggio

Benzina, è giusto eliminare lo sconto sui carburanti? Questo è il sondaggio che Money.it ha voluto proporre ai suoi lettori in virtù dello stop al taglio delle accise che, come previsto nella legge di Bilancio 2023 elaborata dal governo Meloni, è entrato in vigore in Italia a partire dallo scorso primo gennaio.
SONDAGGIO CHIUSO, QUI I RISULTATI

La benzina è il primo terreno di scontro politico nel 2023. Come noto, lo scorso marzo il governo Draghi ha inserito, all’interno del decreto Ucraina bis, uno sconto sulle accise di benzina, gasolio e gpl.

Una decisione presa per dare una mano agli italiani all’epoca - come adesso - alle prese con i rincari delle materie prime. Il nuovo governo guidato da Giorgia Meloni però ha deciso di eliminare questo sconto.

Nel dettaglio, il governo ​​ha deciso prima di dimezzare il taglio da 30,5 centesimi a 18,3 centesimi a litro, per poi cancellare definitivamente la misura a partire dal primo gennaio 2023.

Lo scopo di questo sondaggio, che ricordiamo non ha un valore scientifico ma soltanto indicativo non essendo realizzato a campione, è stato quello di capire se la scelta del governo di eliminare lo sconto sulla benzina sia stata giusta o sbagliata.

Benzina: un sondaggio sullo stop allo sconto

Questo sondaggio sullo stop allo sconto sui carburanti è arrivato nel momento in cui la benzina, stando a Staffetta Quotidiana, è arrivata in self service a quota 1,8 euro/litro, mentre il gasolio è più alto a 1,87 euro/litro.

Effetto questo della decisione da parte del governo di non prorogare ulteriormente il taglio delle accise, con diversi esponenti dell’opposizione che hanno colto la palla al balzo per attaccare Giorgia Meloni e Matteo Salvini.

“Si riparte dopo qualche giorno di vacanza e si riparte con tre regalini sotto l’albero di Natale: la Meloni ha aumentato le accise sulla benzina, è fantastico… - ha ironizzato Matteo Renzi su Instagram -. Quand’era all’opposizione faceva dei video simpaticissimi per dire che lo Stato prende troppi soldi dalla benzina, poi è arrivata lei al governo e ha aumentato le accise. Salvini ha aumentato il costo dei pedaggi autostradali e il terzo regalo, il terzo aumento, è quello delle sigarette”.

C’è da dire però che questo sconto sulla benzina è costato allo Stato circa 1 miliardo al mese, con il prezzo dei carburanti che di recente si è ridotto rispetto al picco della scorsa primavera; inoltre di questi tagli finora ne hanno beneficiato tutti, senza distinzioni di reddito.

Tra esigenze di cassa per lo Stato e le associazioni che parlano di stangata nei confronti dei cittadini, con questo sondaggio Money.it ha voluto capire il parere dei suoi lettori in merito a questa prima polemica del 2023.