Benzina e autostrade, la prima stangata del 2023: cosa sta succedendo?

Alessandro Cipolla

02/01/2023

02/01/2023 - 08:24

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Dal primo gennaio 2023 in Italia niente più sconto sulle accise della benzina: aumentano pure i pedaggi autostradali, ma c’è attesa anche per le comunicazioni sulle bollette di luce e gas.

Benzina e autostrade, la prima stangata del 2023: cosa sta succedendo?

Benzina e autostrade, sono in vigore gli aumenti. Questa è la sorpresa che l’inizio del 2023 ha riservato agli automobilisti italiani, anche se le cattive notizie sul fronte degli aumenti potrebbero non essere finite e interessare, nei prossimi giorni, anche le bollette.

Ma andiamo per ordine. Nella legge di Bilancio 2023 il governo Meloni ha deciso di non prorogare lo sconto sulle accise di benzina, gasolio e gpl; la misura era in vigore dallo scorso marzo quando fu introdotta dal decreto Ucraina bis.

Lo sconto negli ultimi mesi è stato più volte prorogato, ma adesso il nuovo governo guidato da Giorgia Meloni ha deciso prima di dimezzare il taglio da 30,5 centesimi a 18,3 centesimi a litro, per poi cancellare definitivamente la misura a partire dal primo gennaio.

Per il Codacons l’aumento dei carburanti comporterà per gli automobilisti italiani una spesa maggiore di 9,15 euro per quanto riguarda il pieno, mentre complessivamente il rincaro peserà per 219,6 euro in più su base annua.

Le ultime notizie parlano del prezzo della benzina che in alcune zone dell’Italia è tornato a sfiorare i 2 euro al litro, dopo i livelli minimi che sono stati registrati nell’ultima parte del 2022.

Non solo benzina: aumenti anche per le autostrade

L’aumento del prezzo della benzina non è la sola “sorpresa” che l’inizio del 2023 ha riservato per gli automobilisti italiani; la scure dei rialzi infatti ha interessato anche il 50% della rete autostradale.

Si tratta dell’annuale aggiornamento delle tariffe, con i costi dei pedaggi autostradali che dal 2018 sono rimasti bloccati in Italia a seguito del crollo del ponte Morandi.

Con una nota il ministero dei Trasporti ha reso noto che i pedaggi sulle arterie di competenza di Autostrade per l’Italia dal primo gennaio aumenteranno del 2%, con aggiunta di un altro 1,34% solo dal primo luglio 2023.

Per il ministro Matteo Salvini è stato scongiurato “un aumento che sfiorava il 5%”, con il rincaro dei pedaggi autostradali che da noi sarebbe stato meno marcato rispetto ad altri Paesi europei.

Attesa per le bollette

Sul fronte dei rincari gli italiani però sono in attesa delle notizie per quanto riguarda le bollette, visto che a breve Arera emetterà le sue comunicazioni su luce e gas; secondo le indiscrezioni che circolano, ci potrebbero essere degli andamenti contrapposti.

Nei primi tre mesi del 2023 infatti il costo delle bollette della luce potrebbe scendere del 19,5% rispetto all’ultimo trimestre del 2022, mentre per il gas al contrario i costi sarebbero destinati a continuare ad aumentare.

Insomma tra benzina, autostrade e bollette del gas, per gli italiani sarebbe già in arrivo la prima stangata dell’anno.

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