I market mover più importanti di oggi: l’appuntamento con la BCE, con la BoE e con il dato sul PIL USA.
Oggi, 5 dicembre 2013, sarà una giornata di market mover che scottano per il mercato Forex. In particolare, assieme ai dati in pubblicazione elencati dal calendario economico, avremo tre appuntamenti di massimo rilievo. Ci aspettano infatti la riunione della Bank of England, il meeting della Banca Centrale Europea e la pubblicazione del dato sul PIL USA per il terzo trimestre di quest’anno. Vediamo, più nel dettaglio, come prepararsi a questi tre appuntamenti a massimo impatto.
Bank of England
Il mese scorso, durante l’ultimo meeting, la BoE ha deciso di non apportare modifiche alla propria politica monetaria, lasciando così invariati i tassi di interesse e il programma di acquisto titoli. Durante il suo discorso, il governatore della Bank of England, Mark Carney, si è dimostrato piuttosto ottimista riguardo alle prospettive dell’economia britannica, pur sottolineando che la banca non intende alzare i tassi di interesse, almeno non per il momento.
- Cosa si prevede per questa volta?
Vista l’unanimità dei consensi sul mantenimento dei tassi di interesse invariati, così come è emersa dalle minute della MPC, per questo ultimo appuntamento del 2013 gli analisti non ritengono che la banca voglia cambiare il passo proprio ora.
Se così dovesse essere, cioè se la BoE deciderà di lasciare invariata la propria politica, allora è possibile che assisteremo ad un proseguimento del trend rialzista che sta caratterizzando la sterlina nelle ultime settimane. Tuttavia, se la BoE dovesse annunciare di aver bisogno di maggiori conferme da parte dell’economia prima di poter alzare i tassi, allora il cambio GBP/USD potrebbe rompere il manico a 1.6300.
Banca Centrale Europea
Alla conferenza stampa di novembre, Draghi è stato piuttosto ottimista sull’economia dell’Eurozona. La possibilità di nuovi stimoli da parte della banca non è stata di certo esclusa anche se il numero uno dell’Eurotower ha suggerito come nell’immediato futuro non ci saranno tagli ai tassi di interesse.
- Cosa si prevede per questa volta?
Per questo mese gli analisti non prevedono alcuna variazione di politica monetaria da parte della BCE anche se molti aspettano di sentire dalle parole di Draghi qualcosa che farà cadere a picco la moneta unica.
PIL trimestrale degli Stati Uniti
Nel mese di agosto, il dato preliminare sul Pil degli Stati Uniti ha superato le aspettative con una crescita del 2.5% contro il 2.2% stimato dagli analisti. Non sorprende che il dato abbia fatto impennare il valore del Dollaro.
- Cosa si prevede per questa volta?
Per il terzo trimestre del 2013 è prevista per gli States una crescita del 3.0% (nella versione Preliminare, ossia la seconda), superiore al primo dato (advance) del 2.8%. Tutto questo, chiaramente, senza considerare shutdown e dibattito sul debt ceiling!
Bisogna inoltre considerare che la release del PIL statunitense sarà contemporanea all’avvio della conferenza stampa della Banca Centrale Europea. Dunque, a meno di letture straordinariamente lontane dalle previsioni, è possibile supporre che la normale correlazione tra Euro/Dollaro e market mover USA risulterà in qualche modo falsata.
Sarà una giornata particolarmente impegnativa quella di oggi sul mercato Forex, buona fortuna allora!
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