Telecom: Elliott vuole il 6%. È partita la guerra a Vivendi

C. G.

06/03/2018

Azioni Telecom Italia alla prova del mercato in una giornata costellata di eventi: dal Cda sul bilancio della quotata, fino all’acquisto compiuto da Elliott contro Vivendi.

Telecom: Elliott vuole il 6%. È partita la guerra a Vivendi

Telecom Italia migliore blue chip a Milano grazie all’interesse di Elliott Management Corp, con il titolo dell’ex monopolista che a Piazza Affari al momento fa segnare una progressione del 5,38% a 0,768 euro.

A spingere al rialzo le quotazioni alcune indiscrezioni rilanciate da Bloomberg secondo cui l’hedge fund statunitense avrebbe rastrellato sul mercato titoli di Telecom Italia arrivando a detenere il 6% del capitale della Tlc italiana.

L’obiettivo della società statunitense? Secondo fonti a conoscenza del dossier, l’intenzione di Elliott sarebbe quella di contestare la gestione di Vivendi e presentare un proprio piano industriale. Un vero e proprio guanto di sfida per il gruppo francese guidato dall’Amministratore Delegato Arnaud de Puyfontaine.

La mossa di Elliott aggiunge un nuovo tassello a quella delicata partita con Mediaset che si protrae ormai da diverso tempo e che spesso ha influenzato l’andamento di Borsa sia della società televisiva fondata da Silvio Berlusconi che le azioni Telecom Italia. Va peraltro evidenziato come l’hedge fund Elliott abbia finanziato nei mesi scorsi il debito da 303 milioni di euro contratto da Yonghong Li per finalizzare l’acquisto del Milan.

(Come si può osservare nell’ultima parte del grafico, il titolo Telecom è schizzato nell’odierna sessione di Borsa Italiana)

Telecom: il piano di Elliott per sfidare Vivendi

Elliott ha scelto di comprare il 6% delle azioni Telecom Italia in virtù di quelle preoccupazioni relative al calo delle quotazioni osservato con l’arrivo di Vivendi nel Consiglio di Amministrazione della società. La gestione della società francese, fanno notare gli osservatori, è stata più volte contestata, anche e soprattutto in virtù dei conflitti di interesse con Mediaset e Berlusconi.

Superata la soglia del 5%, il fondo avrà ora la possibilità di nominare alcuni consiglieri del Cda e di imporre, almeno in parte, le proprie concezioni di gestione su Telecom Italia.

L’obiettivo di Elliott sarebbe dunque quello di migliorare le performance finanziarie dell’azienda delle telecomunicazioni, soprattutto con riferimento al business generato in Brasile, dove Telecom Italia controlla TIM Participacoes, secondo operatore mobile del paese. La strategia del fondo potrebbe essere rivelata in occasione dell’assemblea annuale prevista per il prossimo 24 aprile.

Ottimo l’andamento odierno delle azioni Telecom Italia permette al titolo della società TLC italiana di sovraperformare il settore europeo di riferimento, con l’Eurostoxx Telecommunications che al momento fa segnare una progressione dell’1,4%.

Argomenti

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it