Banca Carige soffre: per BCE alto rischio nel 2017. Oggi l’assemblea

Le azioni Banca Carige sono tornate a soffrire, mentre la BCE ha fatto irruzione sul mercato con i risultati del suo ultimo esame sulle condizioni dell’istituto ligure.

Rischiosità elevata. Due parole, quelle della banca centrale, che sono forse bastate ad accentuare la discesa del titolo già in avvio di sessione.

L’esame SREP per il 2017, condotto relativamente ai conti del 2016, ha dunque evidenziato delle criticità su Banca Carige, vere e proprie carenze e problematiche riferite in particolar modo al modello di business e all’adeguatezza patrimoniale dell’istituto.

Vale comunque la pena di notare come l’esame, riferito appunto al 2016, abbia preso in considerazione la banca prima dell’aumento di capitale di fine 2017, dal quale le condizioni dell’istituto sono decisamente migliorate.

L’esame della BCE su Carige

Una vera e propria pagella, quella firmata dalla BCE, che ha attribuito a Banca Carige un pessimo 4, il voto più basso nella scala dei giudizi della vigilanza. L’esame dell’istituto di Mario Draghi si è concluso con ulteriori indicazioni per la quotata italiana, che ogni sei mesi dovrà aggiornare in merito alla propria attività di smaltimento di Npl.

Entro il 30 marzo, tra l’altro, Carige dovrà approvare e presentare un nuovo piano strategico operativo e non potrà procedere alla remunerazione degli azionisti tramite dividendo senza il previo assenso della vigilanza.

Tutti gli occhi saranno oggi puntati sull’assemblea dei soci, riunita per per votare l’approvazione del bilancio 2017, chiuso con 388 milioni di perdita. In apertura di sessione le azioni Carige hanno intanto scambiato con un ribasso di circa due punti percentuali su quota 0,0082 euro.