Le azioni Banca Carige stanno crollando e la colpa è tutta dell’aumento di capitale dell’istituto. Il punto della situazione.
Le azioni Banca Carige sono crollate in apertura di sessione.
A preoccupare gli investitori c’è oggi l’aumento di capitale dell’istituto, che sta incontrando forse più difficoltà del previsto.
Stando a quanto riportato dalla stessa banca, l’operazione è stata coperta al 71%, ma per il successo della stessa sarà necessario reperire altri 144 milioni di euro.
L’intero mercato è rimasto decisamente sorpreso da quanto comunicato e la reazione delle azioni Carige lo ha perfettamente evidenziato. In apertura di sessione il titolo ha perso oltre i due punti percentuali, ma con il passare dei minuti la situazione è addirittura peggiorata.
Le cosiddette prenotazioni sui diritti di opzione avevano lasciato immaginare la copertura totale dei 500 milioni di euro. A commentare la vicenda è stato lo stesso istituto, convinto della presenza di speculatori che nonostante la prenotazione avrebbero deciso di non aderire all’aumento di capitale poiché non considerato eccessivamente remunerativo. Le azioni Carige non sono infatti salite abbastanza nel periodo compreso tra le prenotazioni e l’avvio dell’operazione.
(La quotazione dell’istituto al momento della scrittura)
L’aumento di capitale sarà comunque completato entro il 31 dicembre, poiché a coprire la quota restante ci penseranno i garanti e i sub-garanti. Nonostante il fallimento dell’operazione sia cosa improbabile, agli investitori le difficoltà incontrate dalla banca non sono piaciute e le azioni Carige lo hanno dimostrato: al momento della scrittura il titolo sta perdendo l’8,91% e sta scambiando su quota 0,0092 euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA