Astaldi: offerta di Salini sul filo di lana

C. G.

13/02/2019

13/02/2019 - 11:12

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Le azioni Astaldi attendono l’offerta di Salini Impregilo in deciso rialzo. Cosa prevederà il piano di salvataggio da consegnare entro 24 ore?

Astaldi: offerta di Salini sul filo di lana

Il salvataggio di Astaldi è entrato ufficialmente nel vivo.

La scorsa settimana i giapponesi di IHI si sono tirati fuori dalla partita lasciando in corsa soltanto l’italiana Salini Impregilo che, ad oggi, non ha ancora ufficializzato né reso noti i dettagli della sua offerta.

Quest’ultima sarà composta da due fasi, secondo le ultime indiscrezioni di stampa, e verrà recapitata probabilmente domani, giovedì 14 febbraio, l’ultimo giorno utile per la presentazione di un piano di ristrutturazione volto ad evitare l’amministrazione straordinaria.

Nell’attesa, Astaldi ha ricevuto dal fondo Fortress l’atteso finanziamento da 75 milioni di euro (ottenuto ad un maxi tasso del 14,25%) necessario a garantire la continuità dei cantieri ora aperti.

Cosa prevede l’offerta di Salini su Astaldi

Secondo le previsioni del mercato, domani Salini presenterà la prima parte dell’offerta sugli asset di Astaldi, ossia sui cantieri e sui contratti già aperti, che prevederà un aumento di capitale da 300 milioni di euro.

Da ciò sarà esclusa Cassa Depositi e Prestiti, che potrà però rientrare in gioco in futuro, magari tramite un’operazione volta alla nascita di un big nazionale. La partecipazione di CDP, comunque, potrebbe concretizzarsi solo in via indiretta, ossia con un apporto di capitale in Salini Impregilo.

Stando a quanto riportato da Il Sole 24 Ore, la seconda fase della partita (successiva all’accettazione dell’offerta da parte del Tribunale) aprirà le porte alle discussioni con le banche (Intesa Sanpaolo, UniCredit e Banco BPM le più esposte) e con i creditori di Astaldi.

L’ok degli istituti potrebbe arrivare tramite conversione dei crediti in azioni ordinarie Astaldi per la parte in continuità e ancora tramite la conversione in strumenti finanziari partecipativi per la parte in liquidazione nella bad company.

Tra le ipotesi riportate dal quotidiano economico anche quella del concordato stand-alone, che permetterebbe al general contractor romano di andare avanti da sola senza cadere in commissariamento.

Al momento in cui si scrive, le azioni Astaldi stanno aspettando l’offerta di Salini Impregilo con un rialzo dell’1,48% su quota 0,72 euro.

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