Sono più gli avvocati donna o gli uomini? Qual è l’età media di un avvocato? La risposta a tutte queste domande nell’annuale report realizzato dalla Cassa Forense.
La Cassa Forense ha pubblicato i numeri dell’avvocatura aggiornati al 31 dicembre 2017; nel report realizzato dalla dottoressa Giovanna Biancofiore viene messo in risalto l’aumento degli iscritti che c’è stato dal 1996 ad oggi, al quale però è seguita una contrazione dei redditi degli avvocati.
Rispetto al 1996 quindi ci sono molti più avvocati in Italia (con un aumento notevole delle donne) ma il loro guadagno è sceso sensibilmente rispetto a 20 anni fa. Tuttavia il tasso di crescita degli avvocati sta rallentando e ciò conferma la perdita di appeal della professione forense tra le nuove generazioni.
Il report pubblicato dalla Cassa Forense è quindi uno strumento importante per capire come sta cambiando la professione in questi anni; ecco perché merita di essere analizzato nel dettaglio.
Quanti avvocati ci sono in italia?
Al 1° gennaio 2018 sono 242mila gli avvocati regolarmente residenti in Italia. Ci sono quindi circa 4 avvocati ogni 1.000 abitanti.
Rispetto al 2017 c’è stato un tasso di crescita dello 0,4% per il numero di avvocati iscritti all’Albo, una percentuale che continua a calare con l’avanzare degli anni. Pensate infatti che tra il 1998 e il 1999 c’è stata una crescita del 10%, mentre tra il 2016 e il 2015 dell’1,9%.
Rispetto allo scorso anno, quindi, il numero degli avvocati in Italia è rimasto quasi invariato e non è da escludere un calo in futuro; segno che la professione legale non è così ambita come in passato.
Rispetto al 1996 comunque ci sono circa 180mila avvocati in più in Italia, anno in cui c’era circa 1 legale ogni 1.000 abitanti; e questo è uno dei motivi per cui allora i guadagni degli avvocati erano ben più alti.
Quanto guadagna un avvocato oggi?
Come anticipato il guadagno di un avvocato oggi è molto differente da quello di 10 anni fa. Si è passati infatti da un reddito annuo di 49mila euro (per gli iscritti alla Cassa Forense) a 38.437 euro di oggi.
C’è comunque una notizia positiva per gli avvocati: dopo anni di contrazione il reddito è rimasto invariato rispetto al 2016 (+0,1%). Dopo il calo notevole che c’è stato tra il 2013 e il 2012 (-17,7%), quindi, la situazione sembra essersi stabilizzata.
A far riflettere però è la differenza di reddito che c’è tra gli avvocati uomini e le donne: i primi infatti hanno un reddito Irpef medio pari a 52.729€ e un volume d’affari IVA medio di 83.154€, mentre per le donne entrambi sono molto più bassi, rispettivamente pari a 23.115€ e 31.933€. Un avvocato donna, quindi, guadagna circa il 40% di un avvocato uomo.
Eppure le donne avvocato, oggi, sono numericamente alla pari con i loro colleghi uomini.
Quanti avvocati donna ci sono in Italia?
Su un totale di 229mila avvocati non pensionati ci sono 114.843 avvocati uomini a fronte di 114.370 donne. Inoltre tra i legali Under 50 le donne sono molto di più degli uomini, 90.403 contro 71.531.
Se si andrà avanti così anche nei prossimi anni, quindi, la professione forense sarà sempre più “rosa”.
E pensare che a fine ‘800 diventare avvocato per una donna era pressoché impossibile: nel 1883, infatti, l’avvocato piemontese Lidia Poët venne cancellata dall’albo professionale dalla Corte d’Appello di Torino, con la motivazione che “sarebbe stato disdicevole e brutto veder le donne discendere nella forense palestra, agitarsi in mezzo allo strepito dei pubblici giudizi, accalorarsi in discussioni che facilmente trasmodano, e nelle quali anche, loro malgrado, potrebbero esser tratte oltre ai limiti che al sesso più gentile si conviene di osservare”.
Aumentano gli avvocati “anziani”
Tra il 2007 e il 2017 l’età media degli avvocati è aumentata di 3 anni: infatti, mentre allora l’età media di un legale era di 42 anni, oggi si è arrivati a 45 anni.
La causa di questo invecchiamento come abbiamo visto è da attribuire alla perdita di appeal della professione forense tra le nuove generazioni, ma non solo; non bisogna dimenticare, infatti, che le ultime riforme della previdenza forense hanno causato un progressivo innalzamento dell’età pensionabile anche per gli avvocati.
Ad oggi, infatti, ci sonocirca 6mila avvocati Over 65 ancora operativi, più altri 10mila per la fascia d’età compresa tra i 60 e i 64 anni.
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