Queste app svuotano il conto corrente

Giorgia Gabrielli

10 Febbraio 2024 - 08:09

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Queste app che svuotano il conto corrente sono da disinstallare subito. Attenzione alla nuova truffa.

Queste app svuotano il conto corrente

Attenzione alle app che svuotano il conto corrente. Abbiamo imparato a proteggerci dalle truffe phishing, vishing, smishing e quishing, eppure le truffe non finiscono qui. Nuovo bersaglio dei criminali sono le app sullo smartphone che usiamo tutti i giorni e con le quali semplifichiamo la nostra vita quotidiana.

Già lo scorso anno sono state scoperte diverse app con malware all’interno del Google Play Store. Nel 2024 le truffe non solo continuano, ma sono diventate molto più pericolose.

Se inizialmente si trattava di app che prendevano di mira registrazioni audio o dati di localizzazione, ora l’obiettivo dei criminali è quello di rubare i dati di accesso alle app delle banche a cui affidiamo i nostri risparmi. Questi truffatori riescono in questo modo ad accedere all’home banking del malcapitato, potendo così svuotare il conto corrente.

Queste app possono svuotarti il conto corrente

Secondo quanto riportato da Watchlist Internet, piattaforma indipendente specializzata sul tema delle frodi su Internet, i criminali informatici avrebbero scelto una precisa categoria di app per attuare la loro truffa.

Le app preferite dagli hacker sembrano essere quelle che permettono l’elaborazione dei file in PDF. Infatti, chiunque potrebbe aver bisogno prima o poi di un’app di questo genere e, se non la si ha preinstallata nello smartphone, è necessario scaricarla dallo store online.

Se si incappa in un’app con malware, ci verrà prima chiesto di scaricare una componente aggiuntiva dell’app. Questo serve ai criminali informatici per aggirare i meccanismi di sicurezza di Google. Infatti, al momento del test nello store, l’app non è ancora infetta.

Una volta scaricata, la componente dannosa è in grado di leggere i tasti premuti sullo smartphone tramite un cosiddetto keylogger. Li trasmette poi ai criminali informatici che hanno, in questo modo, accesso all’home banking e possono effettuare trasferimenti indisturbati.

Il primo consiglio, quindi, è quello di controllare le applicazioni PDF installate e, se necessario, disinstallarle dal dispositivo.

Come difendersi dalle app pericolose

Prima di scaricare qualsiasi app è estremamente utile leggere le recensioni degli altri utenti. Ma questo non basta. Anche app con più di 50.000 download possono essere infettate.

Molto importante è verificare attentamente le funzionalità dell’app e le autorizzazioni che questa richiede. Se un’app non funziona correttamente o richiede autorizzazioni di cui le funzionalità non hanno bisogno (ad esempio l’accesso alla fotocamera o all’elenco dei contatti), sarebbe meglio diffidare.

Una precauzione molto importante da prendere è quella di attivare l’autenticazione a due fattori soprattutto per l’home banking. Inoltre, si consiglia di scaricare le app sempre e soltanto dal Play Store o da siti e produttori affidabili. Soprattutto per quanto riguarda l’home banking, se si ha qualche dubbio sull’autenticità dell’app, è meglio rivolgersi alla banca prima di proseguire e inserire i propri dati.

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