Assunzioni Pa per il Pnrr: contratti a tempo indeterminato con il decreto Aiuti bis

Teresa Maddonni

14/09/2022

Assunzioni nella Pa: stabilizzazione con contratto a tempo indeterminato dei tecnici inseriti grazie al Pnrr, ma non per tutti. Novità in un emendamento al decreto Aiuti bis in conversione.

Assunzioni Pa per il Pnrr: contratti a tempo indeterminato con il decreto Aiuti bis

Le assunzioni nella Pa previste per il Pnrr mediante un contratto a tempo determinato subiranno una trasformazione a partire dal 2027.

I tecnici assunti nella Pubblica Amministrazione in attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, infatti, otterranno la stabilizzazione con un contratto a tempo indeterminato dopo i primi 36 mesi previsti.

A prevedere le assunzioni nella Pa con contratti a tempo indeterminato dal 2027 è un emendamento al decreto Aiuti bis in fase di conversione approvato il 13 settembre al Senato.

L’emendamento interviene in merito alle assunzioni nella Pa a tempo determinato previste con l’articolo 7 comma 1 del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, meglio conosciuto come decreto Reclutamento.

Vediamo allora, in attesa del testo definitivo della legge di conversione del decreto Aiuti bis in Gazzetta Ufficiale (il testo ora si trova alla Camera), cosa prevede nel dettaglio in merito alle assunzioni nella Pa a tempo indeterminato.

Assunzioni Pa per il Pnrr: contratti a tempo indeterminato dal 2027

Il decreto Aiuti bis prevede che le assunzioni nella Pa in attuazione del Pnrr diventino a tempo indeterminato a partire dal 2027.

L’emendamento approvato al testo in fase di conversione introduce l’articolo 35-bis «Ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza».

Andando al testo approvato dal Senato il 13 settembre 2022 «Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115, recante misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali», il decreto Aiuti bis per l’appunto, si legge all’articolo 35-bis che per valorizzare la professionalità che il personale assunto nella Pa con contratto a tempo determinato in attuazione del Pnrr «le amministrazioni assegnatarie del suddetto personale possono procedere, con decorrenza non antecedente al 1° gennaio 2027, nei limiti dei posti disponibili della vigente dotazione organica, alla stabilizzazione nei propri ruoli del medesimo personale nella qualifica ricoperta alla scadenza del contratto a termine».

Decreto Aiuti bis
Testo conversione in legge

Stando al testo del decreto in fase di conversione, il passaggio delle assunzioni nella Pa da tempo determinato a tempo indeterminato non avverrà in automatico. Il personale interessato, infatti, dovrà affrontare preventivamente un colloquio e dovrà essere oggetto di una valutazione positiva dell’attività lavorativa svolta.

Aggiunge il nuovo articolo introdotto al testo del decreto Aiuti bis che «le assunzioni di personale di cui al presente articolo sono effettuate a valere sulle facoltà assunzionali di ciascuna amministrazione disponibili a legislazione vigente».

La stabilizzazione dei precari della Pa con la trasformazione dei contratti da tempo determinato a indeterminato non riguarderà tutti coloro che hanno partecipato ai concorsi previsti in attuazione del Pnrr, ma solo delle specifiche categorie come chiarisce sempre l’emendamento approvato al Senato.

Assunzioni Pa a tempo indeterminato: ecco per chi

Le assunzioni nella Pa si trasformeranno a tempo indeterminato solo per alcuni lavoratori. In particolare, l’articolo 35-bis di cui abbiamo detto specifica che le stabilizzazioni riguardano «il personale assunto con rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato ai sensi dell’articolo 7, comma 1, del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113».

Il riferimento, andando allo specifico articolo del decreto Reclutamento citato, è al personale assunto con il concorso scaduto a settembre 2021 per 500 unità da inquadrare nell’Area III, posizione economica F1, nei profili professionali economico, giuridico, informatico, statistico-matematico, ingegneristico, ingegneristico gestionale. Più nel dettaglio:

  • 80 unità di personale erano da assegnare alministero dell’Economia e delle Finanze - Dipartimento della ragioneria generale dello Stato;
  • 420 unità di personale alle amministrazioni centrali titolari di interventi previsti nel Pnrr.

Per conferme e dettagli sulle assunzioni nella Pa a tempo indeterminato dal 2027, occorre attendere il testo ufficiale del decreto Aiuti bis convertito in Gazzetta, una volta approvato in via definitiva.

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