Come diventare assistente materna, chi è e cosa fa

Giorgia Bonamoneta

27/09/2023

27/09/2023 - 21:20

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Nel 2024 arriverà una nuova professione: assistente materna. Chi sono e quali mansioni svolgeranno? Ecco cosa sappiamo.

Come diventare assistente materna, chi è e cosa fa

Nel 2024 sarà possibile accedere a una nuova opportunità di lavoro: l’assistente materna. Il governo Meloni ha stanziato tra i 100 e i 150 milioni di euro per la nuova figura di supporto alle madri. Ma che figura è e cosa fa?

Tra le idee per supportare la maternità, è arrivata la proposta della figura dell’assistente materna. Si tratta di una figura che accompagnerà le madri nei primi 6 mesi dalla nascita dei figli. Si tratta quindi di figure pensate per supportare chi ha partorito e si trova in una condizione di depressione post partum o altre difficoltà fisiche. Inoltre potranno rispondere alle prime richieste di un genitore in merito a questioni semplici o più complesse: dal bagnetto al singhiozzo.

La nascita di tale figura è accompagnata da un impegno non da poco da parte del governo, che find al 2024 intende investire fino a 150 milioni di euro per avere 3 assistenti ogni 20 mila abitanti (una copertura capillare sul territorio).

Come si diventa assistente materna? Ecco cosa sappiamo sulla nuova figura per la maternità.

Chi è l’assistente materna e cosa fa?

Il governo Meloni ha intenzione di sostenere la maternità in tutti i modi, tra questi anche la creazione di una nuova figura professionale: l’assistente materna. L’obiettivo, tra le altre cose, è quello di togliere un peso dalla rete parentale composta da nonne, zie, sorelle e spostare il tutto nelle mani di “professioniste” (femminile sovraesteso perché si può facilmente immaginare come sia una di quelle professioni declinate al femminile).

Dai consigli della tradizione, ai consigli dell’assistente materna che seguirà la persona in difficoltà per l’arco dei primi 3-6 mesi. Dal singhiozzo dei neonati, fino a faccende più complesse, come l’educazione alle pratiche comportamentali da tenere nei primi mesi di vita dei piccoli. Si tratta quindi di una figura completa, che dovrà avere competenze anche nel trattamento della purtroppo comune sindrome post partum.

La figura non è affatto nuova nel contesto europeo e prende esempio da quelle presenti in altri Paesi, come accade in Francia e svariati altri Paesi del Nord Europa.

Come si diventa assistente materna?

No, non sarà un altro campo di lavoro per le professioni sanitarie. Il governo Meloni ha pensato di aggiungere una nuova opportunità di lavoro anche per chi non ha concluso gli studi universitari. Infatti per diventare assistente materna non sarà necessario seguire un lungo percorso universitario.

La modalità di accesso alla professione è stata pensata, almeno al momento, attraverso un corso di formazione di breve durata. Secondo le prime informazioni infatti il corso avrà una durata tra i 6 e i 9 mesi. Questo corso fornirà le competenze per la gestione delle primissime attenzioni necessarie ai più piccoli (fino a 6 mesi dal parto) per un totale di 20-40 ore massimo di supporto a casa.

Il numero di assistenti materne dovrebbe aggirarsi su quota 3 ogni 20 mila abitanti. Il numero è previsto su tutto il territorio e non è ancora noto se saranno fatte ulteriori distinzioni geografiche.

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