Assicurazione moto: aumenti in arrivo a causa del ddl Concorrenza

Marco Lasala

27 Luglio 2022 - 12:49

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Secondo l’ANCMA, il ddl Concorrenza provocherebbe un aumento ingiustificato dei premi assicurativi per oltre 500mila motociclisti.

Assicurazione moto, per ANCMA occorre una immediata riforma, a rischio le tasche di oltre 500.000 motociclisti.

Per ANCMA (acronimo di Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), sarebbe necessaria l’apertura di un tavolo per la riforma del CARD (Convenzione tra Assicuratori per il Risarcimento Diretto),l’approvazione da parte della Camera del ddl Concorrenza, potrebbe comportare un aumento ingiustificato delle assicurazioni moto.

Dal comunicato stampa diramato dall’ANCMA si legge: “il notevole aumento dei premi a cui andranno incontro gli oltre 500mila motociclisti assicurati fuori dalla procedura CARD. Ma anche i motociclisti assicurati nel CARD già oggi pagano alcuni "oneri di sistema" che pesano per circa il 30% sul premio assicurativo. Questa prospettiva rende necessaria un’azione di riforma del CARD stesso come recentemente dichiarato anche dallo stesso presidente dell’IVASS Luigi Signorini”.

Assicurazione moto penalizzata dal risarcimento CARD

La convenzione CARD se negli anni ha generato effetti positivi sui tempi di risarcimento nel settore auto, non avrebbe gli stessi risvolti sulle polizze per le due ruote.

Il risarcimento diretto CARD è stato introdotto nel 2007 e prevede in caso d’incidente che il conducente non venga risarcito dall’assicurazione del responsabile del sinistro, bensì dalla propria compagnia assicurativa, quest’ultima successivamente, riceverà un rimborso forfettario dall’assicurazione del conducente che ha causato l’incidente.

Un meccanismo semplice ma che ha consentito negli anni di calmierare i premi assicurativi e di accorciare notevolmente i tempi di risarcimento nel settore auto.

Tutto ciò come precisato dal comunicato stampa diffuso dall’ANCMA, non avrebbe gli stessi effetti benefici nel comparto moto, perché genererebbe effetti distorsivi sulle polizze, per via della rigidità del meccanismo di rimborso a forfait che non si adatta gli incidenti motociclistici, che presentano spesso anche danni alla persona.

Le auto sono sensibilmente più sicure delle moto, soprattutto in caso d’incidente.

Il ddl Concorrenza ha reso operativa l’estensione del CARD anche alle imprese operanti in Italia ma con sede legale in altri Paesi Europei.

Occorre dunque riformare il meccanismo di risarcimento diretto nel campo delle assicurazioni moto, pena un aumento inevitabile dei costi e conseguentemente dei premi assicurativi.

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