I dipendenti con contratto di apprendistato hanno gli stessi diritti degli altri: anche la quattordicesima mensilità (ove prevista) rientra in tali diritti.
Arrivati a giugno, tanti apprendisti si fanno la fatidica domanda: chi lavora con un contratto di apprendistato ha diritto alla quattordicesima a luglio? La risposta, in linea di massima, è sì, purché il loro CCNL la preveda – proprio come avviene nel settore Commercio, Turismo, Terziario, Alimentare, Chimico, Pulizie multiservizi, Autotrasporti e Logistica. Il principio si applica a tutte le categorie contrattuali analoghe.
L’unica differenza rispetto agli altri dipendenti riguarda l’importo della quattordicesima: per gli apprendisti viene calcolata sullo stipendio mensile stabilito dal CCNL che in molti casi è inferiore rispetto a chi è in azienda a tempo determinato o indeterminato. L’apprendista infatti, come da normativa, può essere inquadrato fino a due livelli inferiori rispetto al livello finale.
Quattordicesima anche in apprendistato: ecco cosa dice la legge
Quando parliamo di quattordicesima e contratto di apprendistato dobbiamo prendere come riferimento il c.d. “Jobs Act” (DL.gs 15 giugno 2015 n. 81) dove viene definito a tutti gli effetti “un contratto a tempo indeterminato” anche se, dal punto di vista formale, il passaggio al contratto indeterminato avviene allo scadere del termine stabilito per legge (che per l’apprendistato professionalizzante di II livello è di 3 anni).
Da ciò deriva il fatto che gli apprendisti abbiano gli stessi diritti degli altri dipendenti: maturazione di ferie e permessi, giorni di malattia, congedi, aspettativa ed anche tredicesima, eventuale quattordicesima a altre premialità retribuite dall’azienda.
I nuovi accordi (es. rinnovi del CCNL del 2023–26) non hanno modificato questo istituto - che rimane invariato nelle linee generali - ma hanno migliorato le retribuzioni generali per alcune categorie (come Commercio, Terziario, Distribuzione e Servizi).
Aspetto | Situazione odierna |
---|---|
Chi ha diritto? | Apprendisti nei CCNL che prevedono la 14ª (es. commercio, turismo…) |
Importo | Una mensilità base, proporzionata al livello di inquadramento |
Normativa vigente | Confermata dal Jobs Act (D.lgs. 81/2015) senza cambiamenti sostanziali |
A quali apprendisti spetta la tredicesima?
La quattordicesima mensilità è uno stipendio aggiuntivo che viene erogato generalmente a luglio e spetta solo ad alcune categorie di lavoratori in base a quanto stabilito nel CCNL di riferimento.
Precisamente hanno diritto alla quattordicesima in busta paga soltanto gli apprendisti che appartengono ad una delle categorie seguenti:
- Terziario;
- Commercio;
- Turismo;
- Alimentare;
- Chimico;
- Pulizie- multiservizi;
- Autotrasporti e logistica.
Come si calcola la quattordicesima in apprendistato
L’apprendista che rientra in un CCNL che prevede la quattordicesima ha pieno diritto a riceverla, e l’importo dipende da:
- livello di inquadramento (1–6);
- percentuale di retribuzione dell’anno;
- salario tabellare aggiornato (es. circa € 1.487–1. 907 lordi nei livelli IV in su).
In generale, l’importo della quattordicesima corrisponde all’importo di una normale mensilità. Tuttavia. molto è rimesso alla contrattazione collettiva che può determinare regole parzialmente differenti che vanno ad alterare l’ammontare in busta paga (ad esempio se è prevista l’indennità di contingenza). Quindi, occorre consultare attentamente il CCNL di appartenenza e il livello di inquadramento.
Ad ogni modo, la retribuzione mensile è il dato fondamentale per risalire all’importo; per questo, chi è in apprendistato potrebbe avere una quattordicesima inferiore rispetto a chi ha un contratto indeterminato o determinato.
Ciò in ragione del fatto che la legge, come detto, consente l’inquadramento dell’apprendista fino a due livelli inferiori. In alcuni casi, gli apprendisti ricevono l’80% dello stipendio per tutti e 3 gli anni dell’apprendistato; in altri, la percentuale aumenta di anno in anno fino a raggiungere quella degli altri lavoratori subordinati.
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