Le quotazioni del Litecoin sono inserite in un downtrend dalla seconda metà di giugno 2019. Operativamente, eventuali tentativi di rimbalzo sono da intendersi come occasioni per implementare strategie di matrice short. Vediamo perché
Seduta all’insegna dei ribassi sul Litecoin, che dopo essersi portato ai minimi dal 2 aprile 2019 ha iniziato un leggero riassorbimento.
Ltc/Usd, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Da un punto di vista grafico, le quotazioni sono inserite in un trend discendente dalla seconda metà dello scorso giugno. La situazione è peggiorata quando è stato violato dapprima il livello statico a 99,455 dollari, e poi quello dinamico ottenuto collegando i lows del 29 aprile a quelli del 16 luglio 2019.
A fine agosto inoltre, i corsi della quinta criptovaluta per capitalizzazione sono riusciti ad alzare la testa a ridosso del supporto a 62,255 dollari, venendo successivamente respinti dalla linea di tendenza disegnata con i top del 21 giugno e 5 agosto 2019.
Le ultime quattro sessioni hanno poi decretato la predominanza di forza dei venditori, i quali hanno riportato le quotazioni al di sotto della media mobile semplice a 200 giorni.
Un segnale decisamente negativo deriva dal fatto che nel corso del ribasso, il Litecoin si è portato sotto il 61,8% del ritracciamento di Fibonacci disegnato sull’intero impulso rialzista partito da dicembre 2018.
Per questo motivo, è importante monitorare l’andamento delle quotazioni su queste aree: se l’attuale livello di concentrazione di domanda dovesse venire violato, i venditori potrebbero incrementare la loro pressione portandosi fino ai 40 dollari. Al contrario, rialzi sopra 81 dollari avrebbero la possibilità di far proseguire il rimbalzo.
Strategie operative sul Litecoin
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Visto quanto emerso dall’analisi tecnica, si potrebbero valutare strategie di matrice short da 76,76 dollari, puntando ad una prosecuzione della debolezza. Lo stop loss andrebbe posto a 85 dollari, mentre l’obiettivo principale sulla soglia psicologica a 60 dollari. Il target finale può invece essere identificato a 55 dollari.
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