Dax, strategie breakout dalla SMA200

Ufficio Studi Money.it

20 Marzo 2019 - 10:16

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L’indice teutonico perde forza dopo aver testato la media mobile semplice a 200 giorni. La tendenza rialzista in atto da inizio hanno favorisce operazioni long su breakout di un pattern in corso di formazione. Ecco le strategie operative

Dax, strategie breakout dalla SMA200

L’indice Dax al momento si attesta a 11.683 punti, in flessione dello 0,88%. Nella giornata di ieri il principale indice teutonico ha beneficiato dei dati sopra le attese dello Zew relativo all’Eurozona, ma anche di quello nazionale.

Nello specifico il dato relativo al Vecchio continente si è portato a -2,5 punti, contro -16,6 precedenti. Gli analisti avevano previsto un miglioramento più contenuto a -15,1 punti.

In miglioramento anche omologo indice relativo all’economia teutonica, il dato è infatti passato dal precedente -13,4 punti a -3,6, scontrandosi contro le attese che erano pari a -11,0 punti.

Oggi per le principali Borse europee si preannuncia una giornata caratterizzata dalla cautela. Gli investitori saranno focalizzati sulla conferenza stampa di Powell, attesa per le 19.30 (ore italiane).

Anche se non sono attese variazioni sui tassi di interesse, gli operatori dei mercati finanziari presteranno particolare attenzione ad eventuali annunci sulle modalità di interruzione della normalizzazione del bilancio e sulle previsioni dei movimenti del costo del denaro.

Altro fattore di cautela anche i segnali contrastanti sul fronte delle relazioni tra Washington e Pechino. La conclusione dell’accordo tra Usa e Cina viene attualmente prevista per fine aprile, un mese dopo l’obiettivo iniziale concordato per il termine dei negoziati.

Interessante la struttura tecnica dell’indice Dax che oggi ha aperto le contrattazioni disegnando un lap down sul grafico giornaliero.

Dax, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

Ieri i corsi dell’indice teutonico hanno testato la media mobile semplice a 200 giorni riuscendo a chiudere leggermente al di sopra di questa. Il rimbalzo messo a segno da inizio anno ha mostrato via via segnali di miglioramento.

Dapprima i corsi si sono riportati stabilmente al di sopra della media mobile semplice a 20 giorni, che nel corso delle ultime ottave ha funzionato come supporto dinamico favorendo l’ultimo impulso rialzista partito dai minimi di swing segnati l’8 marzo scorso a 11.405,21 punti.

Inoltre è stata violata definitivamente la trendline discendente che conta la serie di massimi decrescenti segnati tra novembre e dicembre 2018 e l’high segnato il 5 febbraio scorso, livello che demarcava le forze rialziste da quelle ribassiste nel medio periodo.

Al momento le quotazioni rimangono all’interno del range della candela di ieri formando un pattern inside. Data la tendenza ascendente in atto si potrebbero quindi privilegiare operazioni di matrice rialzista che potrebbero essere validate proprio con la rottura dei massimi di ieri a 11.823,29 punti.

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Strategie operative su Dax

Elaborazione Ufficio studi di Money.it

Alla luce della struttura tecnica dell’indice teutonico si potrebbero implementare strategie long. La rottura del massimo di ieri a 11.823,29 punti darebbe il via agli acquisti con primo obiettivo identificabile a 12.130,40 punti, prossima resistenza statica.
Un target finale, invece, potrebbe essere identificato in prossimità della trendline discendente di lungo periodo che conta i massimi segnati il 23 gennaio e il 16 giugno 2018, ora transitante a 12.300 punti.
Lo stop loss potrebbe essere posizionato poco al di sotto del minimo segnato nella seduta del 15 marzo a 11.575,30 punti, livello a quale transita anche la media mobile semplice a 20 periodi.

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