La struttura grafica di Eur/Usd è migliorata notevolmente nelle ultime sessioni. L’analisi tecnica suggerisce un’operatività rialzista con un rapporto rischio/rendimento favorevole
Proseguono i rialzi su Eur/Usd, che si attesta a 1,139, al momento della scrittura. Negli ultimi giorni, grazie alle parole accomodanti del Presidente della Fed, Jerome Powell, il Dollaro Usa ha subito un forte deprezzamento, che ha portato la moneta unica a rialzare la testa, raggiungendo i suoi top dal 21 marzo scorso.
Eur/Usd, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Dal punto di vista dell’analisi tecnica, il re-test della linea di tendenza che collega i top del 24 settembre 2018 a quelli del 10 gennaio 2019 ha favorito l’entrata in gioco di nuovi compratori, che sono riusciti a spingere le quotazioni al di sopra della media mobile semplice a 200 giorni per la prima volta dal primo maggio 2018.
Questa indicazione è sicuramente positiva per la struttura grafica dell’Eur/Usd, che ora potrebbe spingersi fino a quota 1,1501, zona di transito del livello statico lasciato in eredità dai massimi del 7 novembre 2018. Se anche tale area dovesse venire violata, gli scenari rialzisti si estenderebbero fino a quota 1,16, per poi passare a 1,18.
Strategie operative su Eur/Usd
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Visto quanto emerso dall’analisi tecnica, si potrebbero valutare strategie di matrice long in caso di re-test di area 1,1350, con stop loss a 1,1280 e obiettivo principale a 1,15. Il target finale sarebbe invece localizzato a 1,1550.
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