Allarme truffe AI e deepfake, 5 trucchi immediati per riconoscerle subito

Pasquale Conte

5 Maggio 2025 - 12:58

Le truffe tramite AI e deepfake crescono di giorno in giorno. Ecco 5 trucchi immediati che ti permettono di riconoscerle subito e di evitare guai.

Allarme truffe AI e deepfake, 5 trucchi immediati per riconoscerle subito

L’era dell’intelligenza artificiale è entrata nel suo vivo e ora anche le truffe in rete ne sono parte integrante. In particolare con la tecnica del deepfake, che dà modo di creare video o audio manipolati capaci di imitare una persona tramite tecniche avanzate e sempre più in grado di far cadere nella trappola vittime ignare.

Si va dalle clip false che ritraggono celebrità e influencer promuovere prodotti falsi a note audio che riproducono perfettamente la voce di un proprio familiare. L’obiettivo? Ottenere informazioni personali e dati bancari, così da dare il via alla truffa vera e propria. Ma c’è un modo per riconoscerle subito ed evitare così di cascarci? In realtà sì, oggi ti elenchiamo 5 campanelli d’allarme che dovresti sempre analizzare con cura per evitare conseguenze potenzialmente disastrose.

Truffe AI e deepfake, i 5 trucchi per riconoscerle subito

A fornire le indicazioni utili per poter riconoscere le truffe realizzate tramite la tecnica del deepfake con l’AI è stata Kaspersky, una delle più note e affidabili aziende di cybersicurezza al mondo:

  • Gli occhi e la bocca: osserva innanzitutto eventuali movimenti innaturali di occhi e bocca, per esempio le palpebre che sbattono in modo strano o le labbra che si muovono in maniera non sincronizzata alla voce;
  • Le ombre: spesso ci sono discrepanze tra la luce proiettata sul viso e quella dello sfondo, o anche solo ombre innaturali che dovrebbero trovarsi riflesse in un’altra direzione;
  • La voce: fai attenzione a quello che viene detto, se noti toni robotici, tagli improvvisi o voci fuori campo, potrebbe trattarsi di audio manipolato per realizzare la truffa;
  • I segnali visivi: spesso le clip realizzate con la tecnica del deepfake presentano pixel sfocati, movimenti innaturali del corpo o bordi frastagliati, tutti segnali di grave pericolo;
  • La fonte: come per ogni altra truffa, anche in questo caso controlla con attenzione il mittente. Se l’indirizzo email è sospetto o il numero di telefono ha una provenienza estera, molto probabilmente alle spalle del contenuto c’è un hacker.

Altri metodi per riconoscere una truffa

Oltre ai 5 trucchi appena elencati, ci sono alcuni altri consigli che potrebbero tornarti utili per scongiurare di cascare in una truffa studiata a pennello da un hacker o da un gruppo di malintenzionati. Cerca di leggere innanzitutto tra le righe del messaggio ricevuto, se noti un certo senso d’urgenza potrebbe trattarsi di un tranello.

In particolare quando chi ha inviato il contenuto si presenta come un organo ufficiale che ha bisogno dei tuoi dati personali per eseguire un’operazione, di norma non si viene mai contattati tramite email o SMS. Se invece sei stato chiamato da una voce realizzata col deepfake, prova a porre domande più specifiche e vedi se dall’altra parte della cornetta riescono a rispondere efficacemente.

Con i tuoi amici stretti o con i tuoi cari, potresti anche pensare a una sorta di parola in codice da dire per conferma della veridicità della telefonata. Nessuna tecnologia, né tantomeno l’intelligenza artificiale, sarà in grado di recepirla e di pronunciarla nella corretta maniera.

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