Alitalia torna all’utile: profitti per 2 milioni di euro nel terzo trimestre

Marco Ciotola

27/09/2018

27/09/2018 - 10:53

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Decisa inversione di tendenza per Alitalia, che segna profitti per 2 milioni di euro nel terzo trimestre. Il commissario Paleari: “770 milioni di euro in cassa entro il 30 settembre”

Alitalia torna all’utile: profitti per 2 milioni di euro nel terzo trimestre

Decisa inversione di tendenza per Alitalia, che torna ai profitti - seppur minimi - dopo la lunga persistenza del segno meno nel bilancio.

L’utile ha infatti segnato quota 2 milioni di euro relativamente al terzo trimestre del 2018. Già nel secondo trimestre si erano visti ricavi in amento del 7,3% e una crescita del numero di passeggeri nel mese di giugno, con 2 milioni di utenti a significare l’1,7% in più rispetto allo stesso mese del 2017.

Ma è comunque un cambio del senso di marcia non ignorabile se si considera che per gennaio, febbraio e marzo del 2018 la perdita era quantificabile in 315,2 milioni di euro.

Alitalia: si torna all’utile ma le criticità restano

Per il commissario Luigi Gubitosi, interpellato poco prima dell’uscita dei dati, il ritorno ad un “piccolissimo utile” è segno di un buon periodo per Alitalia, visto che era da tanto che la compagnia non registrava profitto.

Dando un occhiata più ravvicinata alle cifre emergono ricavi da passeggeri a quota 835 milioni di euro, vale a dire un +7,1% rispetto allo scorso anno, la spesa per il carburante passata dai 193 milioni del terzo trimestre 2017 ai 231 milioni di euro odierni e un ebitda passato da 68 a 87 milioni di euro.

L’utile lordo dovrebbe ammontare a 24 milioni e - secondo il commissario Stefano Paleari - la previsione è che al 30 settembre in cassa ci saranno complessivamente 770 milioni di euro. Paleari ritiene che la compagnia stia andando verso “un quarto trimestre positivo”.

Al momento Alitalia è in mano a un’amministrazione straordinaria, dopo che a maggio del 2017 l’assemblea dei soci ha sancito definitivamente l’uscita di Etihad Airways e di tutti i partecipanti di minoranza, dando il via all’intervento del Ministero dello sviluppo economico.

A seguito di un prestito di 600 milioni di euro erogato proprio dal Ministero, Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari sono stati nominati commissari.

Le ultime news relative alla compagnia raccontano di un governo 5 Stelle-Lega che sembra direzionato verso un piano per possedere il 100% di Alitalia, con un ingresso nel capitale di Ferrovie dello Stato, Poste italiane e Cassa Depositi e Prestiti.

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