Aiuti di Stato, come correggere gli errori ed evitare di perdere i soldi

Nadia Pascale

9 Maggio 2024 - 10:31

L’Agenzia delle Entrate ha fornito indicazione per la correzione degli errori nella comunicazione degli aiuti di Stato. Ecco come evitare di perdere i soldi.

Aiuti di Stato, come correggere gli errori ed evitare di perdere i soldi

In caso di errori nella comunicazione degli aiuti di Stato, e in particolare degli aiuti in regime “de minimis”, c’è il rischio di dover restituire i fondi ottenuti. L’Agenzia delle Entrate fornisce istruzioni per correggere errori nella comunicazione.

Gli “aiuti de minimis” sono aiuti di piccola entità riconosciuti alle imprese e che non determinano una distorsione della concorrenza in ambito UE. Viste tali caratteristiche, non vi è obbligo di notifica alla Commissione europea.

Obbligo di registrazione degli aiuti di Stato, adempimenti ed errori

La normativa italiana prevede che le imprese che ricevono aiuti di Stato e in regime de minimis, indichino gli stessi con le dichiarazioni Redditi, Irap e 770. In seguito a questo adempimento, gli aiuti percepiti sono inseriti nei registri:

  • Rna (Registro nazionale degli aiuti di Stato);
  • Sian (Sistema informativo agricolo nazionale);
  • Sipa (Sistema italiano della pesca e dell’acquacoltura).

In caso di anomalie nella trasmissione dei dati, l’Agenzia delle Entrate consente ai contribuenti di sanare gli errori. Con provvedimento 221010 del 7 maggio 2024, l’Agenzia ha comunicato le modalità attraverso le quali possono essere corretti gli errori presenti nelle dichiarazioni presentate per il periodo di imposta 2020.

Provvedimento 221010 del 7 maggio 2024
Istruzioni correzione errori comunicazione aiuti de minimis

La comunicazione relativa alla presenza di anomalie della dichiarazione degli aiuti di Stato è stata inviata ai contribuenti tramite PEC per coloro che sono presenti nell’Indice nazionale dei domicili digitali delle imprese e dei professionisti.

Per le imprese che non hanno fornito l’indirizzo Pec, la comunicazione avviene tramite posta ordinaria.
Le comunicazioni possono inoltre essere visionate nella sezione “L’Agenzia scrive” – “Comunicazioni relative all’invito alla compliance” del “Cassetto fiscale” dell’interessato, accessibile dall’area riservata del sito delle Entrate.
Tutti coloro che hanno ricevuto la comunicazione possono correggere gli errori seguendo le indicazioni.

Come correggere gli errori nella comunicazione degli aiuti di Stato

Ci sono due tipologie di errori da sanare per non perdere gli aiuti de minimis. La prima riguarda errori nella compilazione dei campi (possono essere definiti meri errori formali):

Per correggere tali errori basta presentare una dichiarazione integrativa con la correzione degli errori segnalati. La dichiarazione integrativa con correzione consentirà l’iscrizione degli aiuti de minimis all’interno dello specifico registro nell’esercizio finanziario successivo a quello di presentazione della dichiarazione integrativa nella quale sono dichiarati

Se la mancata iscrizione non dipende da meri errori di compilazione dei campi prima visti, deve essere presentata una dichiarazione integrativa, ma in questo caso è necessario anche restituire gli aiuti ricevuti illegittimamente a cui si uniscono gli interessi maturati sulle somme.

In entrambi i casi, cioè sia nel caso di errata compilazione dei campi, sia di errori materiali, è necessario versare le sanzioni previste, ma è possibile avvalersi del ravvedimento operoso.

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