Gli SMS saranno presto un lontano ricordo, c’è un nuovo standard che cresce di giorno in giorno e promette di essere il futuro della messaggistica.
Nel periodo antecedente all’avvento delle varie piattaforme, gli SMS erano l’unico metodo di messaggistica disponibile sui telefoni prima e sugli smartphone poi. Un numero di caratteri limitato, costi fissi e l’impossibilità di inviare contenuti multimediali sono tra le caratteristiche che hanno spinto la community a spostarsi su WhatsApp, Telegram, Messenger e via discorrendo.
Nonostante questo, gli SMS sono rimasti parte integrante di ogni smartphone e col tempo hanno ricevuto diversi miglioramenti. Presto però le cose potrebbero cambiare, c’è un nuovo standard che sta ricevendo sempre più consensi e che già oggi conta milioni di utenti attivi. Stiamo parlando degli RCS, acronimo di Rich Communication Services.
Cosa sono gli RCS
Gli RCS sono un nuovo standard di messaggistica disponibile direttamente all’interno dell’app Messaggi degli smartphone, senza il bisogno quindi di dover scaricare un software di terze parti come succede per tutte le altre piattaforme note. A differenza degli SMS, permette di inviare immagini in alta definizione, video, GIF, caroselli e persino pulsanti cliccabili.
Tutti vantaggi che ne hanno agevolato la crescita, tanto che oggi più della meta del mercato mondiale li preferisce. Solamente in Francia, tra il 2024 e il 2025 il numero di telefoni compatibili è aumentato del 35%, portando a un totale di 38,1 milioni di terminali in più in meno di sei mesi.
Sono ben attenti a questo trend anche i brand produttori di smartphone, tanto che c’è stata una crescita del 55% nell’ultimo anno di marchi che hanno abbracciato il nuovo standard. Molte aziende di marketing stanno sfruttando gli RCS anche per le proprie campagne, considerando che i messaggi vengono veicolati direttamente all’interno dell’app standard presente su iOS e su Android. Con la differenza che, rispetto agli SMS tradizionali, è possibile allegare elementi multimediali per rendere il tutto più accattivante.
La situazione in Italia
Qual è la situazione relativa agli RCS in Italia? C’è una reale crescita del fenomeno? Al momento no, almeno a quanto affermano i numeri rilevati da recenti studi. E il motivo è presto detto: nessun operatore telefonico garantisce il supporto a questa innovativa messaggistica istantanea.
Motivo per cui nemmeno Apple, per fare un esempio, ha esteso il supporto agli RCS né su iPhone né su iPad. Sicuramente i prossimi mesi potrebbero portare a uno stravolgimento di fronte in questo senso, considerando il successo che il formato sta ottenendo nel resto del mondo.
Nel momento in cui i primi provider che operano in Italia abbracceranno lo standard alternativo agli SMS, sarà naturale per le aziende tech fornire il supporto completo e permettere anche ai cittadini residenti in Italia di testarne le funzionalità. E c’è già chi grida alla fine dell’egemonia per le classiche piattaforme di messaggistica.
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