A che temperatura impostare i termosifoni

Giorgia Bonamoneta

28 Novembre 2023 - 19:28

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Qual è la temperatura migliore per scaldare la casa e risparmiare in bolletta? I consigli degli esperti per un risparmio assicurato.

A che temperatura impostare i termosifoni

Le temperature iniziano a calare e in quasi tutta la penisola i termosifoni si accendono per riscaldare le abitazioni. A che temperatura impostare caldaia e termostato?

Può apparire una domanda banale, ma il dilemma è tra comfort o risparmio. Secondo lo studio di diversi enti in merito al fabbisogno nazionale di gas nel settore residenziale, basta abbassare di un solo grado il riscaldamento dell’edifici pubblici e privati per avere un bel risparmio sulla bolletta.

Sapere come impostare i termosifoni, tra caldaia e termostato, permette non solo di risparmiare in bolletta, ma anche di creare l’ambiente domestico più salutare anche secondo l’Organizzazione mondiale della sanità.

Come impostare al meglio il termostato?

In molte case è diffuso il timer centralizzato e questo permette di impostare al meglio il termostato. Il suggerimento più comune è quello di fissare una temperatura minima sotto quale riscaldamento parte in automatico, anche se non si è in casa. In questo caso però sarebbe meglio impostarlo di 4-5°C in meno rispetto a quando si è presenti nell’abitazione.

Inoltre è utile, dove possibile, selezionare una temperatura diversa per ogni stanza della casa. Attraverso le valvole termostatiche sui termosifoni si può impostare una corretta temperatura e aumentare il risparmio. Solitamente la cucina, grazie l’utilizzo di forno i fornelli, non ha bisogno di una temperatura al pari delle altre stanze. Infatti in cucina si può mantenere una temperatura di 18°C, a differenza della sala da pranzo-salotto (che spesso corrisponde alla stanza più ampia della casa) dov’è il termostato può segnare anche 20-21°C.

Mentre nel bagno si può azzardare una temperatura più alta o bassa a seconda della conformazione della stanza, per la camera da letto spesso si fa l’errore di creare un ambiente troppo caldo. Secondo i consigli più comuni infatti in camera da letto sarebbe meglio tenere una temperatura tra i 16 e 18 °C.

Attenzione: va tenuto sotto controllo la temperatura dell’abitazione in presenza di neonati e bambini più piccoli, ma anche in relazione al tasso di umidità. C’è infatti il rischio che a temperature più elevate si crei un ambiente più vantaggioso per le muffe, dannose per la salute. Attenzione anche ad ambienti con umidità troppo bassa, che al contrario provocano secchezza delle mucose e tosse.

Come impostare la caldaia?

Un altro dato da tenere in considerazione sia per il risparmio che per un corretto uso, è la temperatura ideale della caldaia. La temperatura dell’acqua all’interno dell’impianto di riscaldamento non deve superare i 70 °C. Questo valore, ovvero tra i 60 e 70 °C, è adatto in caso di termosifoni tradizionali. Invece, per gli impianti radianti a pavimento o soffitto, la temperatura corretta oscilla tra i 25 e 35 °C.

Impostando correttamente la temperatura si può risparmiare in bolletta circa il 20%, che equivalgono un centinaio di euro all’anno. Se a questo si uniscono anche delle corrette abitudini familiari, come un utilizzo limitato ad alcune ore e una temperatura non troppo elevata, il risparmio è ancora più consistente.

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