Zona rossa rafforzata: cos’è e cosa prevede

Martino Grassi

06/03/2021

31/05/2021 - 12:48

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In tre comuni della Campania è stata imposta la zona rossa rafforzata. Ecco cos’è e cosa prevede.

Zona rossa rafforzata: cos’è e cosa prevede

Cos’è la zona rossa rafforzata e cosa prevede? In una Campania che si appresta a diventare rossa i sindaci dei comuni di Castellammare di Stabia, Gragnano e Santa Maria la Carità hanno deciso di inasprire ulteriormente le misure di contenimento per evitare una maggiore diffusione del coronavirus.

Tra le principali novità rispetto alla tipica zona rossa, che ormai abbiamo imparato a conoscere, c’è l’anticipazione del coprifuoco, che varia anche in base all’età, oltre che ad un ulteriore stretta sulle attività commerciali. Ecco quali saranno le nuove regole per i tre comuni campani.

Zona rossa rafforzata: cos’è e cosa prevede

L’istituzione della zona rossa rafforzata è stata diffusa su Facebook dal primo cittadino di Castellammare, Gaetano Cimmino. Tra le principali novità, contenute nell’ordinanza firmata dal sindaco, in vigore dal 6 marzo e fino a domenica 14 marzo 2021, c’è il prolungamento dell’orario del coprifuoco.

Dalle ore 20, e fino alle 5 del giorno successivo, tutta la popolazione non potrà più circolare se non per comprovate esigenze di lavoro, salute o necessità. Il divieto viene ulteriormente esteso per i giovani di età compresa tra i 14 e i 24 anni. I cittadini dei tre comuni campani, appartenenti a questa fascia d’età, dovranno infatti rientrare nelle proprie abitazioni a partire dalle ore 18. Nel caso in cui ci fosse necessità di spostarsi, i minorenni dovranno avere a portata di mano l’autocertificazione firmata dai propri genitori o dai tutori.

Un’ulteriore stretta è stata imposta anche per le attività commerciali che dovranno abbassare le serrande alle ore 18. Sull’ordinanza firmata da Cimmino si legge anche che dovranno restare chiusi “i mercati rionali dei quartieri San Marco e Savorito mentre restano consentite le attività di vendita all’ingrosso del mercato ortofrutticolo di via Virgilio. Asporto consentito dalle ore 5 alle ore 18 mentre la ristorazione con consegna a domicilio è consentita dalle ore 18 fino alle ore 22. Restano chiusi la villa comunale e gli arenili”.

I motivi dell’ordinanza

La scelta del primo cittadino ha avuto una grande risonanza mediatica, soprattutto per la scelta di imporre il coprifuoco in base all’età. In un post successivo, pubblicato sempre su Facebook, il sindaco di Castellammare ha voluto fare chiarezza sui motivi della sua scelta riportando alcune cifre.

Gaetano Cimmino ha fatto sapere che durante l’ultima metà del mese di febbraio è stato riscontrato un incremento dei contagi proprio nella fascia d’età interessata dal provvedimento: “la percentuale di incidenza dei positivi sui tamponi effettuati è pari al 23.56% nella fascia di età tra i 14 e i 24 anni, a fronte del 18.5% in tutte le restanti fasce di età messe insieme”.

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