Cosa cambia tra zona gialla e bianca: differenze e regole

Isabella Policarpio

30 Agosto 2021 - 09:13

Stanno per tornare le Regioni in zona gialla: le regole su ristoranti, mascherine e spostamenti, la differenza con la zona bianca e cosa resta uguale.

Cosa cambia tra zona gialla e bianca: differenze e regole

Da zona gialla a bianca cambiano alcune regole, entrando in vigore maggiori restrizioni. È il caso della Sicilia che, a partire da lunedì 30 agosto, entra ufficialmente in zona gialla a causa del numero di pazienti in terapia intensiva.

Tra gialla e bianca cambiano innanzitutto le regole sulla mascherina all’aperto - i presidi di protezione tornano obbligatori - e il numero di persone che possono stare alla stesso tavolo in bar e ristoranti.

Il quadro della situazione epidemiologica richiede un “ripasso” delle differenze tra zona gialla e bianca, specie perché Sardegna e Calabria potrebbero anch’esse cambiare fascia di rischio dalla prossima settimana.
L’incidenza dei casi (almeno 50 ogni 100 abitanti) e il numero dei posti in terapia intensiva sono gli indicatori che determinano il cambio colore.

Vediamo cosa cambia tra zona bianca e gialla.

Cosa cambia tra zona gialla e bianca per ristoranti e bar

Con la Sicilia in zona gialla cambiano le regole per il consumo al tavolo nei ristoranti, bar, pizzerie e tavole calde: torna il tetto massimo di 4 persone per ciascun tavolo, sia all’interno che all’aperto (salvo tra persone conviventi).
Nelle Regioni che restano in zona bianca, invece, non ci sono limiti numerici ai posti a sedere all’esterno.

Mascherina in zona gialla

In fascia bianca la mascherina è obbligatoria soltanto nei luoghi chiusi (mezzi di trasporto pubblico, uffici e centri commerciali), in quella gialla, invece, si deve indossare anche all’aperto.

Matrimoni

Le nuove regole sul numero di persone ammesse a tavola avrebbe delle ripercussioni su matrimoni, battesimi e comunioni: la struttura dovrebbe vigilare sul numero massimo di 4 persone per tavolo, salvo tra appartenenti allo stesso nucleo familiare convivente.

La zona gialla, in ogni caso, non limita la celebrazione di cerimonie civili e religiose.

Spostamenti

In zona gialla, come in quella bianca, gli spostamenti sono liberi sia fuori che dentro la Regione, senza obbligo di autocertificazione. Resta necessario il green pass per viaggiare all’estero (dentro e fuori l’Europa). La sua validità, inoltre, potrebbe essere estesa anche per spostamenti nazionali.

Palestre e piscine

Palestre, piscine (sia all’aperto che al chiuso) e stabilimenti balneari sono aperti sia in zona gialla che bianca, secondo le generali regole di contingentamento e sanificazione. Possono entrare soltanto coloro che sono muniti di certificato vaccinale o tampone.

Cinema e teatri

Aperti dal 26 aprile anche in zona gialla cinema e teatri “con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro di distanza.” Per quanto riguarda le discoteche, invece, la riapertura potrebbe slittare.

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