Windows 10, si può aggiornare una copia pirata? Ecco cosa succede

Stefania Manservigi

2 Luglio 2015 - 11:13

condividi

Il 29 luglio verrà lanciato ufficialmente Windows 10, il nuovo sistema operativo targato Microsoft. Cosa succede se viene aggiornata una copia pirata?

Windows 10, si può aggiornare una copia pirata? Ecco cosa succede

Cresce la trepidazione tra gli internauti per il lancio ufficiale di Windows 10, il nuovo sistema operativo targato Microsoft, che avverrà il prossimo 29 luglio.
Data da segnare sul calendario, dunque, perché Microsoft per la prima volta nella sua storia ha deciso di lanciare una la nuova versione del suo sistema operativo in modo del tutto gratuito.
Fino al 29 luglio 2016, infatti, i possessori di una regolare licenza Windows 7 SP1 o Windows 8.1 Update potranno passare alla nuova versione senza pagare nulla.

Per approfondire i vantaggio del passaggio alla nuova versione di Windows 10 leggi anche: Perché passare a Windows 10? Ecco i motivi per cui conviene

Gli utenti in possesso di versioni non aggiornate della piattaforma o di versioni pirata potranno comunque aggiornare il sistema operativo? Vediamo insieme tutte le indicazioni che sono giunte direttamente dalla Divisione Windows di Microsoft Italia.

Windows 10: chi potrà effettuare gratuitamente l’aggiornamento?
Innanzitutto è bene vedere chi potrà usufruire dell’aggiornamento gratuito al nuovo sistema operativo messo a disposizione dalla Microsoft.
L’aggiornamento a Windows 10 sarà gratuito per chi possiede una regolare licenza di Windows 7 SP1 o Windows 8.1 Update nelle edizioni Home e Pro e direttamente connessi a Windows Update.
Gli altri utenti, invece, dovranno pagare il costo della licenza che ammonta a 119 dollari per l’edizione Home e 199 dollari per quella Pro. L’upgrade da Home a Pro tramite Windows 10 Pro Pack costerà invece 99 dollari.

Al termine della finestra temporale concessa per aggiornare il sistema operativo occorrerà pagare la licenza? No. Chi aggiornerà entro il 29 luglio 2016 il sistema operativo alla nuova versione non avrà canoni di sottoscrizione da dover pagare per la licenza, che è quindi a tutti gli effetti gratuita in modo permanente.
Entro un certo termine l’utente inoltre potrà scegliere di tornare alla versione precedente di Windows utilizzando un media di ripristino, funzionalità presente in Windows 10.

Quindi, ricapitolando, dopo il 29 luglio 2016 chi ha effettuato il passaggio alla nuova versione Windows 10 potrà mantenere in modo gratuito la licenza mentre gli altri dovranno acquistare la versione retail o, in caso di aziende, passare attraverso i tradizionali programmi di multilicenza Microsoft.

Windows 10: come aggiornare se si è in possesso di una versione Windows 7, Windows 8 e Windows 8.1
Per gli utenti che possiedono una versione originale intermedia di Windows come ad esempio Windows 7, Windows 8 o Windows 8.1 sarà necessario procedere prima all’aggiornamento alla versione più recente per poi poter accedere all’aggiornamento gratuito di Windows 10.

Windows 10: si può aggiornare una copia pirata?
I possessori di una copia pirata di Windows 7 e Windows 8.1 potranno aggiornare il loro sistema operativo a Windows 10. Tuttavia la copia del sistema operativo resterà pirata, con un’indicazione sul desktop con scritto che Windows richiede di essere attivato.

Argomenti

Iscriviti a Money.it