Wall Street ha sfondato un nuovo, entusiasmante record storico. I motivi
Nella prima seduta della nuova settimana Wall Street ha sfondato un nuovo record storico.
A registrarlo è stato l’S&P 500, che ha chiuso con rialzo dello 0,56% e ha toccato quota 3.040 punti.
Anche gli altri indici di Wall Street hanno archiviato la sessione sopra la parità, con progressioni più o meno accentuate. Il Nasdaq ha registrato le performance migliori chiudendo a +1,01%, mentre il Dow Jones ha guadagnato un più contenuto 0,49%.
Wall Street da record storico: i motivi
Sicuramente uno dei motivi principali che ha spinto Wall Street verso nuovi record storici è stato il clima più disteso tra gli USA e la Cina, ancora alle prese con una guerra commerciale che ha ripetutamente messo a tappeto i mercati finanziari.
Donald Trump si è detto convinto che l’intesa con Xi verrà trovata in occasione del summit APEC previsto per il prossimo mese, ma non solo.
Gli USA hanno altresì iniziato a pensare di ampliare l’alveo dei beni di importazione cinesi esenti dai dazi americani nel tentativo di mostrare al mondo intero segnali di distensione.
Ciò detto una precisazione è comunque d’obbligo. Non sono stati soltanto gli ultimi sviluppi sul fronte guerra commerciale ad avvicinare Wall Street al suo nuovo record storico.
Determinante anche la spinta di titoli quali Spotify (dopo i conti trimestrali), Microsoft (che ha vinto un contratto multimiliardario dal Pentagono), ma anche Apple, UnitedHealth e J.P. Morgan.
Un mix di elementi, quello appena decritto, che ha avuto un impatto deciso su Wall Street: il record storico dell’S&P 500 è stato l’esempio lampante di un clima più disteso e ottimista, almeno per il momento.
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1 commento
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Luca_Bartolozzi
Ottobre 2019
Una osservazione: gli effetti di questa benefica guerra commerciale non hanno di certo danneggiato la borsa ma solo i titoli FAANG, assolutamente gonfiati nel loro valore. La riprova? Dal gennaio 2017 ad oggi la borsa ha solo raggiunto nuovi record con temporanee e salutari soste per riprendere fiato e soprattutto eliminare titoli tossici ed evitare ipo con quotazioni assurde di aziende con i piedi di argilla. TRUMP è artefice di una economia sana ed una politica industriale che ha fortemente scelto il manifatturiero made in USA a costo di frustare i patetici giganti tech che stanno danneggiando gli americani come Amazon, Google, Apple.