Dopo lo scandalo che ha investito la giunta capitolina guidata dal neo-eletto sindaco Virginia Raggi la stampa estera si è espressa sulla vicenda. Ecco le opinioni dei giornali stranieri.
Virginia Raggi: le opinioni della stampa estera sul caso Muraro e conseguenti dimissioni della giunta si dividono tra neutrali osservatori e aspri critici, ecco i pareri dei più autorevoli giornali stranieri sull’ultimo scandalo che ha investito la giunta capitolina.
Il neo-eletto sindaco di Roma Virginia Raggi è nell’occhio del ciclone a causa dell’ultimo scandalo relativo al caso Muraro e alle conseguenti dimissioni di ben 5 membri della giunta capitolina pentastellata.
La situazione si è aggravata dal momento in cui è emerso che Virginia Raggi sapeva tutto dell’indagine a carico di Paola Muraro, l’assessore iscritta nel registro degli indagati della Procura di Roma.
Da lì sono piovute altre dimissioni che hanno smantellato il già precario equilibrio della nuova gestione romana che ora è in balia del linciaggio mediatico e rischia il fallimento politico.
Cosa ne pensa la stampa estera? I giornali stranieri si dividono tra chi si schiera apertamente a sfavore del sindaco di Roma e del M5S, accusato di ipocrisia ideologica, e chi è più cauto nei giudizi ma sembra propendere per un atteggiamento più accomodante.
Anche in Italia non sono mancati duri attacchi da parte della carta stampata. Il quotidiano Messaggero di Roma, descrive la vicenda come "la bozza di un film di Woody Allen", il cui titolo potrebbe essere "Secrets and Lies".
"Caos in Campidoglio" è il titolo de Il Corriere della sera, "Il sindaco ha mentito" campeggia su Repubblica, mentre altri sostengono che il processo di Virginia è appena iniziato. Per questo è interessante anche valutare le reazioni internazionali e confrontare il sentiment oltre i confini con quello nostrano.
Virginia Raggi al momento della sua elezione è stata la star internazionale del primo turno delle amministrative italiane. Seguitissima la sua incoronazione come sindaco di Roma, i giornali stranieri l’hanno accolta con grande entusiasmo e benevolenza, ma cosa ne pensano ora?
Vediamo allora le opinioni più rilevanti in merito al caos che nelle ultime ore ha ribaltato il M5S e la giunta capitolina.
La stampa estera su Raggi: per Obs (Francia) Raggi incompetente e M5S ipocrita
I giudizi più piccati arrivano dalla Francia, in particolare abbiamo preso in esame un articolo di Marcelle Padovani sul settimanale francese d’attualità Obs.
La giornalista ritiene imbarazzante la situazione che sta vivendo la Raggi e il M5S sostenendo che l’episodio cozza terribilmente con i principi di onestà sbandierati dai grillini, che ne hanno fatto un marchio di fabbrica distintivo:
"Ci può essere qualcosa di più imbarazzante per un movimento che ha fatto baluardi della sua campagna elettorale trasparenza e onestà? I giornali italiani stanno avendo un colpo al cuore. Roma doveva essere un test per il M5S, ma forse il suo sindaco appena eletto sta affondando vittima della sua stessa incompetenza, la sua leggerezza e la sua impreparazione."
Giudizi meno pesanti arrivano dall’anglosassone Breakingviews che analizza il quadro generale parlando addirittura di una spinta nuova all’asset italiano grazie allo scandalo, e sottolinea come non sia scontato un futuro fallimento alle prossime elezioni politiche che molti paventano.
Nel suo articolo Neil Unmack spiega che il fiasco della Raggi a Roma non corrisponde alla caduta del M5S, in quanto a Torino Chiara Appendino sta riscuotendo grandi successi.
Il giornalista si spinge nell’analisi parlando anche di come il fallimento della Raggi avvantaggi Renzi grazie all’Italicum:
"Una perdita di slancio per il M5S potrebbe aiutare Renzi. Questo è in parte dovuto alla nuova legge elettorale italiana, per la quale il partito vincente in un secondo turno riceve la maggioranza dei seggi. Questo sistema ha rischiato di consegnare il potere a 5 stelle, ma se il movimento perde consensi Renzi sarebbe probabilmente vincere e consolidare la sua posizione attualmente debole".
Anche Reuters commenta con un certo scetticismo le critiche che la Raggi sta vedendo cadere addosso al suo breve operato e ai suoi, ritenendo che le dimissioni-scandalo siano state una manna dal cielo per tutti i detrattori che aspettavano al varco la giovane neo-eletta:
"Si spera che il successo a Roma aiuterà il M5S a vincere le elezioni parlamentari nel 2018, in modo che Raggi e i suoi alleati mettano a tacere i nemici e deliziare i sostenitori ancora fedeli dopo l’imbarazzante scandalo".
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